L'evento a villa Tacoli, dedicato al mondo imprenditoriale
Viano (Reggio Emilia), 9 luglio 2022 - Sport, imprenditoria e finanza riunite insieme per raccontare i valori di una sana cultura imprenditoriale. Se ne è parlato all'evento talk-show con Gabriele Grassi, digital innovation & communication director di E80 Group che ha accolto a Villa Tacoli a Viano (Reggio), centro direzionale del Gruppo, Stefano Volpato, direttore commerciale di Banca Mediolanum e Gian Paolo Montali, allenatore di volley e manager sportivo.
Tre veri e propri “coach” sul palco che, con le loro testimonianze dal mondo industriale, bancario e dello sport, hanno parlato a imprenditori provenienti dal triangolo Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, alla guida di aziende tra i 50 e i 600 milioni di fatturato. Il motivo ispiratore è stata quella sintonia di intenti e di valori che nel corso dei decenni ha unito, in una comunanza culturale basata su idee semplici, umanità, coerenza, lucidità e tenacia, il fondatore e presidente di E80 Group Enrico Grassi ed Ennio Doris, il fondatore di Banca Mediolanum. Come gestire la leadership, come creare uno spirito di squadra attraverso una forte identità e valori d'impresa, come affrontare le sfide, nella forma di un continuo cambiamento che coinvolge tanto il gruppo quanto il leader nelle capacità di rimettersi in discussione, ripartire e rischiare. Su questi temi Grassi, Volpato e Montali sono stati coinvolti nel corso dell'evento, condotto dalla giornalista Paola Rota e ideato da Francesco Braglia e Stefano Gentili, wealth advisor di Reggio Emilia per Banca Mediolanum.
"Viviamo un momento storico unico e particolare sotto diversi aspetti”, ha esordito Volpato, direttore commerciale di Banca Mediolanum dal 2011. “Siamo reduci da due anni di pandemia, è tornata la guerra in Europa dopo 75 anni di pace, il mercato azionario e obbligazionario stornano insieme, aspetto raro in finanza, infine, l'inflazione è tornata a livelli che non si vedevano da 35 anni, nonostante il rialzo dei tassi deciso dalle banche centrali – ha proseguito -. Eppure, ci attende un futuro di opportunità, se sappiamo alzare lo sguardo dalla cronaca attuale, per volgerlo nel lungo periodo. In prospettiva il flusso di denaro che sta arrivando dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza inietterà nuova linfa all'economia in maniera trasversale a tutti i settori, favorendo in particolare la transizione ecologica e la rivoluzione digitale. Credo che l’industria sia il motore dell’economia e che l'economia saprà adattarsi a questo nuovo contesto come ha sempre fatto in passato – conclude -. Il progresso non lo può arrestare nessuno, è insita nel genere umano la voglia di migliorarsi e occasioni di confronto come quella di questa sera favoriscono la nascita di nuove sinergie e idee per affrontare insieme le sfide di oggi e di domani".
Enrico Grassi ha descritto, le strategie che hanno guidato la crescita di E80 Group fino a oggi. “La creatività è un tratto distintivo degli italiani e la storia di E80 Group, che è un continuo nuovo inizio, lo dimostra. Non è un caso se nel lontano 1992 abbiamo creato un prodotto per le fabbriche che ancora non esisteva, i carrelli a guida laser, realizzando quella che oggi tutti chiamano 'Fabbrica 4.0'. Oggi come ieri continuiamo a creare e innovare partendo da un punto fermo: un futuro più sostenibile e sicuro si realizza solo investendo sui giovani. Abbiamo creato posti di lavoro, avviato iniziative sportive e di formazione e siamo riusciti a diventare quello che siamo oggi: una realtà internazionale che conta più di 1.100 dipendenti, oltre 300 assunti negli ultimi quattro anni, con un’età media complessiva pari a 35 anni”.
Giovani e sostenibilità, due elementi decisivi approfonditi da Gabriele Grassi nel corso del suo intervento: “La sostenibilità, dal mio punto di vista, ha a che fare con la parola rigenerazione, ossia la capacità di trasferire valore e conoscenza in primis verso i giovani che stanno crescendo e verso i quali abbiamo una grande responsabilità: ossia aiutarli a costruire un futuro migliore per loro e per le generazioni che verranno. La filosofia che sta portando avanti il nostro Gruppo, parte proprio da qui: la giovinezza quando incontra l'esperienza in un ambiente sano di condivisione, fondato su fiducia e rispetto, permette di creare cose incredibili”.
Montali è oggi il direttore generale del progetto Ryder Cup 2023, la più importante manifestazione internazionale del golf che si terrà a Roma, ma è stato a lungo un tecnico di successo nella pallavolo, in molte competizioni sia per club che con la nazionale italiana, fino all'argento olimpionico nel 2004: “Nello sport, come nella vita, non bisogna avere paura di cambiare, perché il cambiamento è innovazione, è vita”, ha sottolineato Montali, offrendo un interessante parallelismo con gli interventi di Grassi e Volpato. “Quello che ci deve terrorizzare è la paura di rimanere uguali, di non evolvere. Ho imparato più dalle sconfitte che dalle vittorie. La molla che non ho mai perso e mai perderò è la curiosità, la voglia di esplorare nuovi terreni e di affrontare nuove sfide. Sfide che si vincono se fai parte di una squadra, da soli si viene annullati individualmente”.