Editoriale

Sicurezza, qualche consiglio per il Palazzo

Per garantire la sicurezza serve una politica attiva in materia di ordine pubblico. Gli enti locali hanno strumenti e risorse per intervenire, la legge c’è, ma manca la volontà politica di applicarla. Il Comune ha più volte dichiarato di non avere armi e risorse a disposizione per garantire la sicurezza e l’ordine, che ricordo è un sacrosanto diritto dei cittadini. Il sindaco tace sul fatto che gli strumenti ci sono. L’articolo 208, comma 5 bis del Codice della Strada dice ad esempio che il Comune può utilizzare parte delle risorse finanziarie che provengono dalle multe per interventi in favore dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana e stradale.  

Angelo Scavone  

Risponde Beppe Boni

Il sindaco di Bologna dice, giustamente, che bisogna svuotare le piazze dagli spacciatori, che vuole un città libera e sicura, poi col solito ritornello ideologico scarica la colpa sul governo chiedendo, come ha fatto recentemente con ministro Matteo Piantedosi, più risorse. Peraltro concesse. Ma il nodo non è tutto qui. Molto in termini di sicurezza si può fare e si deve fare anche in sede locale. Ma il Comune di Bologna sembra procedere con il freno a mano tirato. Come sottolineato più volte sarebbe utile, per esempio, sganciare la delega alla sicurezza e affidare il compito ad un assessore che se ne occupi a tempo pieno coordinando iniziative e confronti con le forze dell'ordine. E perchè non utilizzare, dato che la norma lo consente, anche la Polizia municipale, in tandem con questura e carabinieri in specifiche situazioni? Perché non vietare alcune zone della città alle manifestazioni pubbliche per evitare che certi cortei dei centri sociali diventino un problema costante? Penso che se qualcuno dell'amministrazione comunale si sedesse seriamente al tavolo con il questore Antonio Sbordone, al di là di alcune pur necessarie riunioni ufficiali, potrebbe ricevere qualche buon consiglio. Le forze dell'ordine per muoversi a volte hanno necessità di avere una sponda politico - amministrativa. Non è una missione impossibile.

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