ALESSANDRO GALLO
Editoriale
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Virtus, qualcosa si è rotto

Bologna, 5 aprile 2024 – L’impressione è che qualcosa si sia rotto. La Virtus cade a Milano e lo fa in modo fragoroso. Non tanto per i 24 punti di scarto (68-44) che a un certo punto compaiono sul tabellone. Ma per l’assenza di una reazione forte. Virtus che cade a Milano e che, complici le vittorie sugli altri campi, ora rischia anche l’ottavo posto. I bianconeri giocheranno comunque i play-in, ma farli da ottavi o da decimi, è una bella differenza. Vero che, all’inizio della stagione, tutti avrebbero firmato per un piazzamento del genere, perché l’organico bianconero non è al livello di quello di Real Madrid o Barcellona, delle greche o delle turche o dello stesso Monaco. Ma la Virtus di questi tempi fa tornare alla mente un vecchio adagio del professor Nikolic. Quando la sua squadra perdeva, dopo aver sprecato un’occasione, il guru dei canestri europei diceva: «Noi come contadino che munge mucca. Raccoglie tanto buon latte. Poi, però, da un calcio al secchio». Ecco, per evitare di rispolverare questa immagine, la Virtus deve rialzarsi al più presto. Domenica a Venezia per non farsi staccare dai lagunari. E venerdì prossimo, alla Segafredo Arena, quando ci sarà un vero e proprio spareggio con il Vitoria.