Alberi gratis, già un milione distribuiti in Emilia Romagna. Come fare

Si possono ritirare in 22 vivai entro il 15 aprile. Le province più 'verdi' sono Reggio Emilia, Modena e Bologna

Bologna, 18 gennaio 2022 - L'obiettivo è di piantare in Emilia-Romagna 4,5 milioni di nuovi alberi nei prossimi anni, uno per ciascun abitante. Ed è piaciuto parecchio, visto che dopo poco più di un anno, sono già oltre 1 milione le piante distribuite gratuitamente in tutta la regione nell'ambito del progetto "Mettiamo radici per il futuro". "Il tuo albero fa bene a tutti", recita il nuovo slogan della campagna. Irene Priolo, assessore regionale all'Ambiente, la mette così: "Un importante traguardo, ma la sfida per il nostro ambiente è ancora lunga. E' una campagna ambiziosa e inclusiva e sono certa che la nostra comunità regionale ne sarà all'altezza". Poi annuncia: "A breve sarà pubblicato anche un nuovo bando per la forestazione urbana, per aumentare il verde pubblico in città".

Piante gratis, la classifica provincia per provincia

A guidare la classifica delle piante ritirate c'è Reggio Emilia, che ha superato i 182.700 esemplari, seguita da Modena con 175.700 e dal capoluogo, Bologna, con oltre 163mila piante distribuite.  Subito dopo, nella classifica delle province 'verdi', si piazza Parma, che sfiora i 154mila esemplari, seguita da Forlì-Cesena con oltre 126mila, Ravenna che si attesta sui 73.700, Piacenza con 47mila, Rimini con 46.400 piante e infine Ferrara con 41.641.

Ritirare gli alberi gratuiti: chi può farlo e dove

 Fino al 15 aprile, in tutta la regione - nei 22 vivai accreditati - gli enti locali, le scuole, le associazioni e i singoli cittadini possono continuare a ritirare gratuitamente le piante disponibili. 

Come accedere al bando

Molto ampia è la tipologia di alberi tra cui è possibile scegliere: per la maggior parte si tratta di specie autoctone, cioè adatte alle caratteristiche ecologiche del luogo dove saranno piantumate, che sia in pianura, collina o montagna. Non mancano comunque esemplari e arbusti alloctoni, cioè originari di altri ambienti.  Per quantitativi richiesti superiori alle 100 unità sarà necessario fornire i dati catastali dei terreni interessati alla messa a dimora, mentre in caso contrario saranno richiesti solo i dati anagrafici del beneficiario. 

Tutte le informazioni per aderire all'iniziativa, su come e dove ritirare le piantine, quante e quali specie mettere a dimora, perchè e per quanto tempo conservarle si possono trovare a questa pagina: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bandi-2020/bando-per-la-distribuzione-gratuita-di-piante-forestali