Dopo l’emergenza alluvione, l’emergenza burocrazia. Le due cose sono strettamente legate: i rimborsi stentano ad arrivare perché le procedure sono troppo complesse. Se ne è reso conto anche il commissario straordinario alla ricostruzione, Francesco Paolo Figliuolo, che ora tenta di imprimere una svolta: da marzo saranno attivi per tre giorni alla settimana gli sportelli di assistenza per cittadini, tecnici e periti a Forlì, Cesena, Faenza, e Ravenna-Lugo. Forniranno supporto per la compilazione e la presentazione delle domande di contributo. Nel dettaglio, daranno assistenza e consulenza per l’istruttoria di primo livello a favore dei Responsabili unici del procedimento dei Comuni e per la redazione delle perizie asseverate dai tecnici abilitati, utili per la compilazione e l’inoltro delle domande di contributo da parte di famiglie e imprese tramite la piattaforma informatica Sfinge della Regione Emilia-Romagna.
Gli sportelli di assistenza saranno composti da personale della struttura commissariale e tecnici di Invitalia, l’Agenzia del ministero dell’Economia che si occuopa della fase istruttoria di secondo livello. Il provvedimento viene preso "in seguito alle risultanze emerse nel corso delle attività svolte a Ravenna, Forlì e Bologna la settimana scorsa", spiega il commissario. Confronti tecnici promossi dallo stesso Figliuolo per fornire ai tecnici degli Enti locali e ai periti di tutti gli Ordini professionali "precise indicazioni su come gestire le istruttorie e impiantare le perizie, per agevolare e velocizzare la ricostruzione privata sul territorio emiliano-romagnolo". Analoghi incontri verranno condotti nelle prossime settimane anche nei Comuni alluvionati della Toscana e delle Marche. "Le ultime misure adottate – conclude il commissario – testimoniano ancora una volta l’intento primario di procedere, nel pieno rispetto della legalità e con tempi celeri, al ristoro di tutti i danni subiti da famiglie e attività produttive, tramite le risorse economiche che sono già nella disponibilità".
La notizia è stata accolta con favore dal sindaco di Ravenna e presidente della provincia Michele de Pascale: "Fin da luglio avevamo chiesto alla struttura commissariale di essere fisicamente presente sul territorio per dare supporto, in particolare ai periti, nella redazione delle domande per i rimborsi". Il tutto, rimarca il sindaco, "anche alla luce delle numerose complessità e della pesante burocrazia legata all’espletamento delle pratiche necessarie".
Marco Principini