Giornate d’autunno Fai oggi e domani in Emilia Romagna: la bellezza svela i suoi gioielli

Porte aperte a palazzi, chiese e giardini che rappresentano il meglio del patrimonio culturale

Una delle sale più belle di Palazzo Malvezzi de’ Medici, sede della Città Metropolitana in via Zamboni a Bologna (Paolo Panzera)

Una delle sale più belle di Palazzo Malvezzi de’ Medici, sede della Città Metropolitana in via Zamboni a Bologna (Paolo Panzera)

Bologna, 14 ottobre 2023 – È proprio vero: c’è tutto un mondo intorno, come cantavano i Matia Bazar. Le Giornate d’autunno del Fai, oggi sabato 14 e domani domenica 15 ottobre, ci invitano a (ri)scoprire il nostro patrimonio di cultura e di bellezza.

Perché non passi inosservato. Saranno 47 le aperture proposte in varie località dell’Emilia Romagna.

A Bologna , per esempio, si potrà accedere alle sale più eleganti del Palazzo della Banca d’Italia di piazza Cavour, in pieno centro, progettato dall’architetto Antonio Cipolla nella seconda metà dell’800. Alzando gli occhi, si potranno ammirare le decorazioni delle volte del portico con episodi della storia d’Italia, realizzate da Gaetano Lodi. Sarà aperto alle visite anche Palazzo Malvezzi de’ Medici, sede della Città Metropolitana in via Zamboni: fu edificato a partire dal 1560 e nelle sue sale ospitò anche grandi intellettuali e letterati come Vincenzo Monti e Giacomo Leopardi. Fra le perle in provincia, segnaliamo la chiesa di Santa Maria del Garda a Villa Fontana, detta la ‘piccola Parigi’, presso Medicina , mentre a Pieve di Cento verrà aperto eccezionalmente alle visite il cantiere di recupero dell’antica chiesa di San Rocco, gravemente ferita dal sisma del 2012.

Attuale sede del Dipartimento di Economia e management dell’università di Ferrara , Palazzo Bevilacqua Costabili ha una lunga (e anche movimentata) storia che risale alla metà del secolo XV e si riflette nelle tracce lasciate dal tempo: le visite condotte dai volontari Fai ‘riveleranno’ i lacerti del primo edificio quattrocentesco, le parti architettoniche nascoste, le decorazioni ottocentesche delle stanze al piano nobile. Ad Argenta , invece, un percorso di memoria sarà dedicato a don Giovanni Minzoni, a cento anni dall’assassinio: fra le tappe, il vicolo dove fu aggredito (e dove la scorsa estate è stato realizzato un murales commemorativo), il Duomo di San Nicolò dove il sacerdote è sepolto e il museo che riunisce tanti cimeli.

Inizierà già nel giardino romantico e nel grande parco la visita all’affascinante Villa Malenchini, incastonata nella tenuta di Carignano, presso Parma, con più di quattro secoli di storia. Mentre in centro a Parma ci attende l’incanto del Palazzo Ducale del Giardino, che dal 1953 è sede del Comando Carabinieri. Venne costruito dal 1561 per ordine del duca Ottavio Farnese (su progetto del grande architetto Jacopo Barozzi detto il Vignola) e per oltre un secolo ospitò la corte: agli affreschi lavorarono anche Alessandro Tiarini e Agostino Carracci.

Tante le aperture anche in Romagna. A Ravenna , per esempio, si visiterà l’Accademia di Belle Arti, una delle eccellenze fra le scuole d’arte per il mosaico, a ridosso della storica Biblioteca Classense, a Faenza il Palazzo Conti Sinibaldi con gli ambienti decorati da Felice Giani, e nel cuore di Forlì, in piazza Saffi, la meravigliosa abbazia di San Mercuriale che già sul portale ci offre una ‘chicca’, la lunetta in marmo (attribuita al Maestro dei Mesi di Ferrara) con l’Adorazione dei Magi e il Sogno: realizzata agli inizi del Duecento, si ritiene che sia uno tra i primi presepi scolpiti.

Nel borgo di Saludecio , sulle colline riminesi, si potrà accedere a Palazzo Badioli, dimora privata del primo ‘800, per scoprire i tesori al suo interno.

Il grande viaggio delle Giornate Fai d’autunno farà tappa anche al tempio del volley e della passione sportiva, il PalaPanini di Modena: costruito su progetto del celebre architetto Vinicio Vecchi, ha una capienza di 4864 posti a sedere, e soprattutto custodisce la storia della grande pallavolo e dei suoi campioni, oltre ad avere ospitato tantissimi concerti.

Un luogo speciale che accende ricordi ed emozioni.