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Ristoranti in Emilia Romagna, i consigli dell’ultima guida

Le cinque novità segnalate dall’edizione 2024 di ‘Identità Golose’, il miglior sommelier è Isacco Giuliani del Makorè di Ferrara. Menzionata anche la gelateria ‘Magritte’ di Fidenza

La chef del Gatto Verde di Bottura, la canadese Jessica Rosval

La chef del Gatto Verde di Bottura, la canadese Jessica Rosval

Bologna, 3 maggio 2024 – È già disponibile da qualche giorno, sul sito web del magazine di cucina ‘Identità golose’, la diciassettesima edizione della famosa guida ai ‘Ristoranti d’Italia, d'Europa e del mondo’, a cura della rivista: è l’ottava interamente online, gratis e pubblica per tutti.

I ristoranti recensiti sono 1.070, che si aggiungono alle 655 segnalazioni di pizzerie e cocktail bar, riunite in un’altra pubblicazione recentemente rilasciata. Complessivamente, le due guide contengono 1.727 recensioni.

I numeri del 2024

Guardando nel dettaglio alle schede dei 1.070 ristoranti di quest’anno, 862 sono italiane e 208 appartenenti a 43 paesi d’Europa e mondo, dall’Austria all’Ecuador, dalla Norvegia al Senegal.

Le gelaterie 2024 sono 15, di cui 6 novità.

Le insegne rette da cuochi sotto i 30 e i 40 anni sono 580: poco più della metà delle schede complessive. Diciotto le ‘giovani stelle 2024’: tutti chef e operatori nel mondo della ristorazione (ad esempio, sommelier, maître, food writer, manager di sala) con meno di 40 anni d’età.

I ristoranti dell’Emilia-Romagna

Passando ai risultati messi a segno dalla ristorazione emiliano-romagnola, vale la pena innanzitutto segnalare che il riconoscimento al miglior sommelier dell’anno (una delle ‘giovani stelle’ appena menzionate) va a Isacco Giuliani, classe 1994, del ristorante Makorè di Ferrara.

Cinque le novità che trovano spazio nell’edizione 2024: ‘Gatto verde a Casa Maria Luigia’, l’ultima creazione di Massimo Bottura, Lara Gilmore e Jessica Rosval, inaugurato a Modena nel settembre 2023; sempre a Modena, ‘Roots’, un progetto inclusivo, pensato per offrire nuove opportunità alle donne migranti che aspirano a una carriera nella ristorazione di qualità; a Piacenza, ‘Bitter’, locale caratterizzato da “un’ospitalità multiforme”, si legge nella guida, “ricco di proposte sincere, ma curatissime”; a Rivergaro (Pc), alle porte della Val Trebbia, il ‘Caffè Grande’, locale che propone “una delle versioni più convincenti dell’anolino in brodo”, cavallo di battaglia della chef Betty Bertuzzi; a Portico di Romagna, nel Forlivese, l’unica novità romagnola è ‘Al vecchio convento’, regno dello chef Matteo Cameli, abile a coniugare, nella propria cucina, prodotti locali ottimi e interessanti influenze scandinave.

Unica gelateria presente, nella sezione emiliano-romagnola, è Magritte – Gelati al cubo di Fidenza, nel Parmense.

A questo proposito, la guida consiglia, in particolare, di “coccolarsi con il gâteau au chocolat, crema di latte cotto e cacao, biscuit al cacao, salsa di cioccolato fondente o il Centovo, cioccolato al latte variegato con agrumi canditi e nocciole fritte”.

I locali menzionati in regione, tra novità e presenze storiche, sono complessivamente 55.