Fiumi, ancora allerta in Emilia Romagna. La pioggia fa danni in una scuola

Le piene di Secchia e Panaro nel Modenese ed Enza nel Parmense sotto osservazione costante. Due pannelli sono caduti in un istituto superiore di Reggio Emilia. In Romagna fa spettacolo la prima tracimazione del 2024 della diga di Ridracoli

Bologna, 2 marzo 2024 – Continua il maltempo in Emilia Romagna: a farne le spese soprattutto i fiumi, le cui piene (videosono tenute sotto osservazione costante. Danni anche in una scuola superiore di Reggio Emilia, dove questa mattina sono caduti due pannelli di controsoffittatura. Ma c’è anche una buona notizia: prosegue la prima tracimazione dell’anno alla diga di Ridracoli (video)

Leggi anche: Nuova allerta arancione per piene dei fiumi e frane

Danni in una scuola di Reggio Emilia

Continuano i danni causati dalla pioggia incessante degli ultimi giorni. Un pannello è precipitato in corridoio in una scuola di Reggio Emilia, mentre un altro è caduto da un sottotetto che ospita i pannelli fotovoltaici, in un'aula destinata ad una classe. E' successo all'istituto Secchi questa mattina intorno alle 7.30. Fortunatamente non si registrano feriti: a quell'ora la scuola era ancora vuota. Il fatto non ha causato disagio nemmeno all'attività scolastica, che è proseguita regolarmente nel corso della giornata.

Il livello dei fiumi in Emilia Romagna: a sinistra il Secchia nel Modenese, a destra l'Enza tra Parma e Reggio Emilia
Il livello dei fiumi in Emilia Romagna: a sinistra il Secchia nel Modenese, a destra l'Enza tra Parma e Reggio Emilia

Masso precipita in strada nel Bolognese

Un masso è precipitato in strada a seguito di una frana, verosimilmente dovuta alle recenti piogge che si sono abbattute sul territorio. E’ avvenuto sulla Strada provinciale 24 Grizzana alle prime luci dell’alba. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Vado e Grizzana Morandi. In attesa del ripristino dell’area, i militari hanno garantito la sicurezza della circolazione stradale.

Il  masso caduto in strada nel Bolognese
Il masso caduto in strada nel Bolognese

Secchia e Panaro

Le piene dei corsi d'acqua emiliani stanno gradualmente defluendo a valle, ma rimane comunque l’allerta “arancione” per criticità idraulica anche domenica 3 marzo. La circolazione intanto è ripresa sul Ponte Alto a Modena e il ponte dell’Uccellino tra Modena e Soliera, dopo la chiusura delle scorse ore. 

Continua però il monitoraggio in tutto il nodo idraulico modenese: la piena sta transitando lentamente ma a Modena i livelli sono scesi sotto soglia 2, che corrisponde a 8 metri a Ponte Alto, dopo aver toccato il colmo nella notte a 9,28 metri.

Nello specifico, le zone più colpite sono quelle del Secchia e del Panaro nel Modenese e dell’Enza nel Parmese, Per quanto riguarda il Secchia, il livello del fiume ha raggiunto la soglia di 11.26 metri questa mattina in corrispondenza di Ponte Veggia mentre a Ponte Bacchello l’acqua ha raggiunto i 10,73 metri, mantenendo un livello di stabilità dopo la crescita costante dei giorni scorsi. Il livello idrometrico di questa mattina segna 8,80 metri, ben sopra la soglia arancione seppur in calo rispetto alla notte, quando aveva raggiunto il picco di 9.28. Verrà riaperto quando il livello sotto gli 8 metri. 

Sul Secchia è stato chiuso in mattinata anche ponte Motta a Cavezzo, di competenza della Provincia.

Sul Panaro, invece, Camposanto segna un livello idrometrico di 8,04 metri, avvicinandosi alla soglia arancione e in netta risalita dopo la tregua notturna. Sotto osservazione anche la zona di Bomporto, che ha sfiorato la soglia dei 9 metri nella notte. Riaperto il ponte di Navicello vecchio sul Panaro lungo la diramazione della strada provinciale 255 dopo essere stato chiuso durante la notte.

L’Enza

Il fiume Enza tra i più colpiti dalle piogge: nella zona di Sorbolo il livello ha raggiunto gli 8,72 metri
Il fiume Enza tra i più colpiti dalle piogge: nella zona di Sorbolo il livello ha raggiunto gli 8,72 metri

Per quanto riguarda l’Enza, dopo i disagi dei giorni scorsi che ha portato anche alla chiusura di diversi ponti tra il Parmense e nel Reggiano, il livello idrometrico è leggermente calato a 8,60 metri in corrispondenza di Sorbolo. 

La diga di Ridracoli 

La diga di Ridracoli tra Forlì e Cesena ha invece raggiunto il livello di sfioro a quota 557,30 metri sul livello del mare dopo le piogge incessanti di questi giorni. L’acqua del lago ha superato il livello di sfioro e precipita per 103 metri in una spettacolare cascata, iniziando così la prima tracimazione dell’anno: uno show che raccoglie sempre moltissimi visitatori. Va ricordato che non c’è nessun rischio nella tracimazione: l’acqua in eccesso finisce nel fiume Bidente.

Una buona notizia per i romagnoli, perché permetterà, con una seconda tracimazione, il rifornimento idrico a tutti i comuni soci fino all’estate. Per tutti gli aggiornamenti sull’apertura della diga di Ridracoli potete consultare il sito.

Le previsioni dei prossimi giorni

Persiste anche nella giornata di oggi, sabato 2 marzo, l’allerta arancione su tutta l’Emilia Romagna, che avrà validità fino alla mezzanotte. Le zone interessate per piene dei fiumi sono le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara mentre il rischio frane e piene dei corsi d’acqua minori riguarda oltre a queste menzionate anche la provincia di Bologna.

Meteo instabile anche domani, domenica 3 marzo, con piogge e schiarite a Bologna, Modena e Piacenza, mentre si prevedono nubi sparse in Romagna. La tendenza dovrebbe essere la stessa fino a mercoledì 6 marzo, quando il maltempo potrebbe portare una tregua definitiva.