I voli di continuità dalle Marche. Sky Alps si offre per Milano e Roma

L’Enac apre le buste, c’è una sola offerta: arriva dall’aerolinea con sede a Bolzano. Manca però la meta Napoli

I voli di continuità dalle Marche. Sky Alps si offre per Milano e Roma

I voli di continuità dalle Marche. Sky Alps si offre per Milano e Roma

Dai voli sopra le vette più maestose d’Europa, a quelli in quota ai Sibillini per poi discendere fino al mare Adriatico e atterrare a Falconara. E da lì, infine, trasferire i marchigiani verso Roma e Milano. Non è una lezione di aeronautica, certo. Ma una verosimile anticipazione di una prossima realtà. Quella che dovrebbe portare, condizionale ancora d’obbligo, SkyAlps nelle Marche per operare la continuità territoriale. La piccola aerolinea con sede a Bolzano, infatti, ha risposto alla manifestazione d’interesse dell’Ente nazionale dell’aviazione civile, dopo l’annunciato addio di Aeroitalia dal 16 marzo.

È emerso ieri mattina, all’apertura delle buste della procedura d’emergenza bandita lo scorso 23 febbraio dall’Enac, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Marche. Un’offerta pervenuta "per l’affidamento delle rotte in regime di oneri di servizio pubblico per le sole rotte da Ancona per Roma Fiumicino e Milano Linate e viceversa per la copertura dei servizi aerei per un periodo che va da 45 giorni ad massimo di sette mesi".

In pratica per arrivare ad ottobre 2024, quando verrà dunque pubblicato il nuovo bando per chiudere il triennio di continuità territoriale 2023-2026 avviato ad ottobre scorso da Aeroitalia che se l’era aggiudicato. SkyAlps, tuttavia, non avrebbe mostrato interesse per la rotta su Napoli, operata in precedenza dai predecessori in virtù del bando originario del luglio 2023.

Naturalmente è necessaria un po’ di prudenza, conoscendo le dinamiche che hanno portato al recesso anticipato di Aeroitalia (a cinque mesi mezzo dallo sbarco al Sanzio) e alla successiva nuova gara per intercettare il subentrante vettore.

Non a caso, infatti, l’Enac, dopo aver costituito una Commissione ad hoc, dovrà vagliare l’offerta di SkyAlps e concordare il piano operativo (i dettagli sui voli) e la data di partenza dell’operazione (inizialmente programmata per il 16 marzo, quando Aeroitalia saluterà Ancona). Ieri, seppure in uno scenario di cauto ottimismo, politici e management aeroportuale non si sono sbottonati più di tanto. Tutti consapevoli dell’importanza della continuità territoriale per tirar fuori le Marche dal cronico isolamento infrastrutturale. Un’operazione che, dopo la burrascosa vicenda tra Aeroitalia e l’Agenzia per l’internazionalizzazione e il turismo innescata dall’accordo della discordia sul marketing per 750mila euro, ha rischiato persino di naufragare. All’orizzonte ora spunta SkyAlps, pronta a volare con i suoi aerei Dash-8 Q-400, biturboeliche per tratte a breve e medio raggio con una capacità massima di 76 posti. Che sia la volta buona affinché il servizio decolli per davvero?