ROSALBA CARBUTTI
Politica

Elezioni regionali in Emilia Romagna: partono i primi sondaggi

De Pascale, Colla, Gualmini e Delrio: ecco la prima ‘rosa’ di papabili testata. Si tratta di verifiche riservate e potrebbero aggiungersi altri nomi

Bologna, 7 maggio 2024 – Non solo Europee. O Comunali. L’orizzonte dei partiti, sebbene nessuno lo ammetta apertamente, è già proiettato verso l’autunno quando probabilmente si terranno le elezioni regionali.

I primi ad aprire il dossier Emilia-Romagna sono i dem che devono contemporaneamente gestire la complessa partita del dopo-Bonaccini e la tenuta del feudo rosso per eccellenza. Inutile dire che il toto-nomi è partito. E già da settimane si stanno delineando quelli che potrebbe essere i possibili contendenti.

In senso orario:  Vincenzo Colla, Michele de Pascale, Elisabetta Gualmini e Graziano Delrio
In senso orario: Vincenzo Colla, Michele de Pascale, Elisabetta Gualmini e Graziano Delrio

Da quello che filtra, però, oltre ai nomi possibili che girano inevitabilmente, il Pd avrebbe fatto un passo in avanti, avviando dei sondaggi per ‘testare’ i candidati più papabili. Sondaggi riservatissimi, verosimilmente partiti da input romani, che puntano a verificare la forza di eventuali frontmen o frontwomen .

In attesa di capire che cosa il Pd deciderà sull’ormai spinoso tema delle primarie (l’altro giorno lo stesso Stefano Bonaccini, capolista nel Nord-Est, non ha chiuso all’ipotesi dei gazebo), si è deciso di prendere tempo facendo alcuni studi su una prima ‘rosa’ di candidati.

Fonti vicine all’ex partitone confermano che i primi nomi oggetto di sondaggio sarebbero l’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, l’europarlamentare Elisabetta Gualmini e l’ex ministro Graziano Delrio (anche se, in un’intervista al nostro giornale, ha fatto sapere di non essere disponibile).

Non è escluso, però, che i sondaggi dem siano finiti. E c’è chi – tra i corridoi dell’ex partitone – giura che la prima rosa iniziale si allargherà ad altre personalità. La vicepresidente della Regione Irene Priolo? O l’assessore regionale ai Trasporti Andrea Corsini? Chissà.

Di certo non è escluso che anche qualche outsider o civico che tanto piacerebbe a qualche frangia del partito nelle prossime settimane finisca sul tavolo dei sondaggisti. Così come il nome del sindaco Matteo Lepore, sul tema molto attivo, tanto da lanciare la Fabbrica del programma di marca prodiana. Per ora il primo cittadino si è candidato solo a fare il kingmaker.

Ma le vie della politica, si sa, sono (quasi) infinite. Soprattutto considerando che la decisione arriverà dopo un vero e proprio banco di prova (Europee e Comunali) che potrebbero mischiare le carte.