Teatro Emilia Romagna: le stagioni di Bologna, Modena, Cesena e Vignola

Si punta sulla ripartenza con 111 titoli. Il direttore Valter Malosti sceglie Primo Levi per ricordare il coraggio dell’arte

’Macbettu’ di Alessandro Serra nei teatri dell’Ertu

’Macbettu’ di Alessandro Serra nei teatri dell’Ertu

Bologna, 11 settembre 2021 - Il pensiero alto di Primo Levi accostato alle parole di sdegno per la drammatica situazione afghana, la rivendicazione della libertà di un’arte fatta di coraggio, energia e resistenza anticipata dalle citazioni di Edward Bond. Il neo-direttore Valter Malosti ha scelto, per presentare le quattro stagioni dei teatri Ert (Bologna, Modena, Cesena e Vignola), la via del reading. E così, nel chiostro dell’Arena del Sole di Bologna, è salito sul palco assieme a due musicisti per raccontare la sua visione estetica e politica. La citazione di Levi non è casuale: sarà, infatti, ‘Se questo è un uomo’ l’opera sulla quale si misurerà come interprete e regista nei prossimi mesi.

Andiamo con ordine. 111 titoli, 40 produzioni di cui 20 prime e 71 ospitalità sono il biglietto da visita delle stagioni del Teatro nazionale emiliano romagnolo. Stagioni dalle quali mancano i cartelloni delle Nuove Passioni di Modena (i lavori non sono ultimati), del Dadà di Castelfranco (in ristrutturazione) e delle Moline di Bologna.

Il Bonci di Cesena è già partito ieri sera con ‘Dido and Aeneas’ mentre per gli altri palchi il debutto è ai primi di ottobre: l’1 aprirà lo Storchi di Modena con uno studio sul memoriale di Aldo Moro di Fabrizio Gifuni , il 5 l’ Arena del Sole di Bologna con ‘Lingua Madre’ di Lola Arias , il 20 ottobre il Fabbri di Vignola con ‘Metamorfosi’ curato da Matthew Lenton. Cosa vedremo, dunque? Molti creatori internazionali di assoluto rilievo come Christoph Marthaler , Angelica Liddell e Sergio Bianco (a Bologna) ma anche Tiago Rodrigues e Pascal Rambert (a Modena).

Il teatro italiano sfodera alcuni degli artisti più apprezzati e innovativi quali Mario Martone , Romeo Castellucci , Antonio Latella , Pippo Delbono , Davide Livermore e Alessandro Gassmann (regista di ‘Fronte del porto’ ). Largo spazio ovviamente ai grandi attori come Umberto Orsini , Franco Branciaroli , Sandro Lombardi , Carlo Cecchi , Silvio Orlando , Elisabetta Pozzi . Ma anche Elio , Pif , Arturo Brachetti , Virginia Raffaele , Vinicio Marchioni e Sonia Bergamasco.

In questi cartelloni così ricchi un affaccio importante è quello sulla drammaturgia contemporanea: la curiosità è ‘L’armata Brancaleone’ riletta da Roberto Latini , la chicca ‘ Macbettu’ di Alessandro Serra . E poi Valdoca, Marta Cuscunà, Laminarie, César Brie nella strana accoppiata con Antonio Attisani, Lisa Ferlazzo Natoli, Andrea De Rosa, Roberto Andò...Capitolo a parte riguarda i progetti speciali e le personali. A Cesena andranno tre lavori di Emma Dante dedicati ai bambini (all’Arena si vedrà però il recente ‘Misericordia’ ), a Bologna un omaggio a Pasolini che si concluderà con lo spettacolo di Ascanio Celestini . Dedicato a Fellini: Malosti firma i due allestimenti nel segno di Federico, ‘Giulietta’ e ‘Il viaggio di G.Mastorna’ (nei teatri Ert si vedranno anche le sue regie di ‘Cleopatràs’ e di ‘I due gemelli veneziani’) a cui si aggiungerà una creazione di Deflorian-Tagliarini ispirato a ‘Ginger e Fred’ .