Pasquetta 2024: dove andare in Emilia Romagna

Previste tante passeggiate e scampagnate, oppure decine di appuntamenti tra cultura, tradizione ed enogastronomia, da godere rigorosamente al coperto se il meteo non sarà clemente. Ecco gli appuntamenti da non perdere in regione

Pranzo all'aperto nel giorno di Pasquetta (foto di repertorio)

Pranzo all'aperto nel giorno di Pasquetta (foto di repertorio)

Bologna, 31 marzo 2024 – Le previsioni meteo sono all’insegna della più spiccata variabilità, ma in Emilia-Romagna le opzioni a disposizione di turisti e residenti per la giornata di Pasquetta sono talmente varie e numerose che la prospettiva di cielo plumbeo non può far paura. Se il sole deciderà di fare capolino, il Lunedì dell’Angelo fungerà - come da tradizione in Riviera - da ‘prova generale’ della stagione balneare, mentre in tutto il resto della regione le opportunità di divertimento all’aria aperta si sprecano.

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Se, al contrario, le condizioni meteo non consentiranno la classica scampagnata (o il primo accenno di tintarella in spiaggia), si garantiscono decine di appuntamenti tra cultura, tradizione ed enogastronomia, da godere rigorosamente al coperto.

Pasquetta all’aperto

Cominciamo dunque dalle proposte per gli amanti della natura e degli sport all’aperto, dirette ai più ottimisti e a chi non teme di incappare in un eventuale acquazzone. Ecco una panoramica non esaustiva delle iniziative più curiose e originali.

Parma

Asini nel Cuore’, nel Parmense, insieme a Elisa Lorenzani, guida ambientale escursionistica e insegnante di yoga certificata, propone una passeggiata rilassante con pratiche corporee di respirazione (non è necessario essere esperti di pratiche di yoga) in compagnia degli asinelli, immersi nelle colline di Talignano, località di itinerari della via Francigena, situata nei pressi del parco dei Boschi di Carrega, lontano dal frastuono e dai ritmi frenetici della città. Nell’esperienza è prevista la sosta per picnic, a carico dei partecipanti. Possibilità di passeggiare tutto il giorno, dalle 11 alle 16:30, oppure solo al mattino o al pomeriggio. Info e prenotazioni: tel. 349.4286844; elisa@asininelcuore.it (esperienza riservata agli associati); www.asininelcuore.it.

Ferrara

Diverse escursioni sono in programma, a Pasqua e Pasquetta, nel Ferrarese, per dare l’opportunità di conoscere l’ecosistema unico delle valli d’Argenta. In particolare, nella giornata di lunedì 1° aprile, dalle 10, si terrà l’escursione “A ciascuno il suo uovo”, all’interno della zona umida, fino al bosco del Traversante, per conoscere le uova degli animali che popolano questo ambiente. Nella stessa giornata, dalle 15:30, è prevista “Pedalando nelle Valli di Argenta”, escursione guidata di 2,5 ore in bicicletta. Si raggiungeranno il Bosco del Traversante e l’area naturalistica delle casse di espansione Campotto e Bassarone, per osservare le bellezze delle Valli di Argenta e scoprire i segreti dell’avifauna che popola questi luoghi. Tutte le esperienze sono a pagamento e a prenotazione obbligatoria. Info: Museo delle Valli, tel. 0532.808058; www.vallidiargenta.org; info@vallidiargenta.org.

Forlì

A Ridracoli (Forlì), sede della celebre diga che garantisce l’approvvigionamento idrico a tutta la Romagna, situata nel cuore del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, l’Idro Ecomuseo (museo diffuso con varie stazioni) e la diga stessa saranno aperti a Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 18, a orario continuato (ultimi ingressi alle ore 17). Un’occasione preziosa per assistere allo spettacolo della tracimazione, al momento in atto, a seguito delle copiose piogge dell’ultima settimana. Durante le escursioni, previste in varie ore della giornata, una guida racconterà la storia della costruzione della diga, le sue funzioni e tante curiosità naturalistiche. La visita a Idro Ecomuseo e alla Diga è libera. Info e biglietti: www.ecomuseoridracoli.it

Rimini

Nel periodo pasquale (domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile) sarà possibile prendere parte anche alle visite guidate nella Riserva naturale delle grotte di Onferno di Gemmano, nell’entroterra di Rimini (recentemente riconosciuta Patrimonio dell’umanità Unesco), come speleologi alla scoperta di un vero e proprio canyon sotterraneo. Padroni di casa sono oltre seimila pipistrelli, di almeno 6 specie differenti, che popolano i diversi ambienti. Visite nei giorni di Pasqua e Pasquetta tutto il giorno, con orario continuato. Info e prenotazioni: tel. 389.1991683; e-mail: speleo.la@nottola.org; www.onferno.it

Per gli amanti dell'attività all'aria aperta è un appuntamento imperdibile il Somar lungo, la tradizionale scampagnata in bicicletta del Lunedì di Pasqua (arrivata alla 16a edizione), da Marina Centro di Rimini (intorno alle 8:30) al santuario delle Grazie di Covignano. Alle 13 ritrovo nella piazzetta antistante il santuario, attrezzato con tavoli e panche, per gustare la “ligaza”, il pranzo al “sacco” tipico romagnolo (piada, uova sode, ciambella e vino). La competizione rievocava il pellegrinaggio che nel 1700 i marinai facevano per recarsi a chiedere aiuto alla Madonna e lasciarle i propri ex voto. Finita la gara, tutti raggiungevano il santuario delle Grazie sul colle di Covignano a dorso degli asini o a piedi. La giornata si trascorreva in collina, sui prati, condividendo il pranzo contenuto nella “ligaza”. Info: www.riminiturismo.it

Pasquetta ‘indoor’

Non occorre disperarsi o inveire contro la malasorte, poiché in Emilia-Romagna sta per aprirsi un lungo weekend di Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’arte e della cultura, grazie all’elevato numero di grandi eventi espositivi proposti dalle città d’arte della regione. La ricchissima offerta di appuntamenti porterà il visitatore da Piacenza a Rimini, da Bologna a Forlì, da Ferrara a Ravenna. Musei, pinacoteche, gallerie, chiese, pievi: ogni location della regione, votata alla cultura, propone esposizioni di pittura, scultura, fotografia, ceramica, design, grafica, arte antica, moderna e contemporanea. Un’occasione per visitare capoluoghi, paesi e borghi dell’entroterra, tra magnifici monumenti e soste golose nelle tante osterie e ristoranti stellati di cui il territorio è ricco.

Pasqua tra i maestri della fotografia

Sempre numerosissime le mostre fotografiche lungo la via Emilia, partendo dalla Fondazione Modena Arti visive, che celebra i 90 anni del fotografo modenese Franco Fontana con “Modena Dentro”, che inaugura il 27 marzo (fino al 16 giugno) ed è aperta dalle 11 alle 19, anche domenica e lunedì di Pasquetta. Ospitata nei nuovi spazi espositivi all’ex ospedale estense, espone quindici opere del fotografo in dialogo con opere di grandi artisti contemporanei, italiani e stranieri, provenienti da collezioni pubbliche e private (www.fmav.org).

La Fondazione Mast di Bologna presenta, fino al 30 giugno, la mostra “Vertigo – Video Scenarios of Rapid Changes”: 29 artisti internazionali affrontano il tema delle mutazioni della società attraverso il mezzo della videoarte. Aperta domenica di Pasqua dalle 10.00 alle 19.00 (www.mast.org).

Apertura straordinaria a Pasqua e Pasquetta dalle 14 alle 19 anche per il magnifico Castello Estense di Ferrara, che ospita la mostra fotografica: “Nino Migliori. Una ricerca senza fine”, ampia personale del grande fotografo bolognese, oggi 97enne (fino al 3 giugno - www.castelloestense.it).

Rimini dedica a Giulietta Masini, nel trentennale della scomparsa, la mostra fotografica"… and please stop crying” a Palazzo del Fulgor, aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 sia il 31 marzo che il 1° aprile. In mostra, provenienti dagli archivi Penzo e Reporters Associati / Fondazione Cineteca di Bologna, 34 foto sui set dei 7 film di Fellini in cui la Masina ha recitato: da La Strada a Le Notti di Cabiria, da Luci del varietà allo Lo sceicco bianco, Il bidone, Giulietta degli spiriti e Ginger e Fred (www.fellinimuseum.it).

A Riccione l’antologica sul grande fotografo di guerra Robert Capa aperta a Pasqua e Pasquetta con i seguenti orari: 10-20. Più di 100 immagini in bianco e nero documentano i maggiori conflitti del Novecento, di cui Capa fu testimone oculare, dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina (www.civita.art).

Apertura straordinaria a Pasqua e Pasquetta anche per il Mar di Ravenna, dalle 10 alle 19, per la mostra fotografica di Sebastiao Salgado titolo “Exodus. Umanità in cammino” in programma dal 22 marzo al 2 giugno (www.mar.ra.it).

Le mostre d’arte antica

A Piacenza è aperta, nei due giorni di Pasqua e Pasquetta, dalle 10 alle 18, nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, la mostra dal titolo: “I fasti di Elisabetta Farnese. Ritratto di una regina“. Per la prima volta i fasti di Caserta e Parma si uniscono a quelli piacentini, insieme a sei importanti dipinti ritornati a Piacenza dopo quasi 300 anni (fino al 7 aprile, info al sito).

La grande mostra sui Preraffaelliti a Forlì al Museo Civico San Domenico si può visitare nel weekend di Pasqua dalle 9,30 alle 20. Più di trecento le pregevoli opere esposte, dai maestri italiani come Cimabue, Botticelli, Bellini, agli artisti britannici dell’800 del movimento preraffaellita (info al sito).

Cinquecento opere di 80 artisti, di cui circa un centinaio inedite, in 18 luoghi espositivi sono gli ingredienti del progetto “La pittura a Bologna nel lungo Ottocento | 1796-1915”. Si tratta della più ampia ricognizione monografica mai organizzata per presentare le origini e le evoluzioni della modernità artistica in ambito bolognese, e in particolare della produzione pittorica, la cui presenza è dominante nella cultura figurativa del “lungo Ottocento”. Molte di queste esposizioni sono aperte nei giorni di Pasqua e Pasquetta (info al sito dei musei di Bologna).

Aperture straordinarie per l’arte moderna e contemporanea

Alla Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo (Parma) è in corso (fino al 30 giugno) la più grande mostra italiana su una delle più iconiche figure del XX secolo dal titolo “Bruno Munari. Tutto”. Aperta domenica e lunedì di Pasqua dalle 10.00 alle 18.00. (info al sito).

Nella città di Bologna apertura straordinaria, nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, dalle 10 alle 19, per la mostra (aperta fino al 26 maggio) del MAMbo dal titolo: “Lynda Benglis e Properzia de’ Rossi: Sculpitrici di capriccioso e destrissimo ingegno”. A confronto la prima donna scultrice nella storia dell'arte Properzia de’ Rossi (Bologna, 1490 circa – 1530), e Lynda Benglis, considerata una delle più importanti e irriverenti scultrici viventi (info al sito di Mambo Bologna).

È dedicata al mondo della fauna, invece, la mostra “Animali fantastici” a Palazzo Albergati, che espone, fino al 5 maggio, 90 animali realizzati da 23 artisti contemporanei. Nell’esposizione si fondono animali, arte, magia, divertimento e sogno. Aperta domenica e lunedì di Pasqua dalle 10 alle 20.

Visitabile nel weekend di Pasqua e Pasquetta, dalle 9.30 alle 19.30, l’imperdibile mostra “Escher” a Ferrara, uno degli eventi più attesi in regione per la primavera-estate 2024. Palazzo dei Diamanti ospita (dal 23 marzo al 21 luglio) le opere del maestro dell’illusione.

Banksy a Cervia”, aperta dal 1° marzo al 2 giugno nei suggestivi spazi dei Magazzini del sale, annovera alcune delle opere più iconiche dell’artista, tra cui le arcinote “Girl with Balloon” e “Love is in the Air” (Flower Thrower). A Pasqua e Pasquetta è aperta dalla 10 alle 20.

Al Mic di Faenza-Museo internazionale della ceramica, dal 17 marzo al 13 ottobre si alza il sipario sulla retrospettiva dedicata a “Gio Ponti, inventore del Made in Italy”. Visitabile domenica 31 marzo dalle 10 alle 18 e lunedì 1° aprile dalle 10 alle 19.

I piccoli borghi

La street art sbarca a Verucchio (fino al 5 maggio) con la mostra “Incroci – Percorsi e Ibridazioni dal Writing al Contemporaneo” in due sedi: alla Rocca Malatestiana e alla ex Chiesa del Suffragio. Esposte le opere di Burla, Basik, Enko4, Jato, Mozone, Reoh, Tomoz, Chob e Mind. La Rocca è aperta il 31 marzo con orario 10-13 e 14.30-18 e il 1° aprile con orario continuato 10-18.30, mentre la Chiesa, nello stesso weekend pasquale, è visitabile la mattina dalle 10 alle 13.