Fano dei Cesari, corsa delle bighe in notturna

Budget da 120mila euro assicurato da enti pubblici e sponsor

IMPRESSIONANTE Una vecchia edizione della corsa delle bighe

IMPRESSIONANTE Una vecchia edizione della corsa delle bighe

Fano, 10 maggio 2018 - Tre tribune per 4.500 persone: il circuito del Pincio si prepara ad accogliere, con ogni probabilità in notturna, la corsa delle bighe, spettacolo conclusivo della Fano dei Cesari che si terrà nella settimana dal 9 al 15 luglio. La conferma del ritorno della manifestazione dedicata alla romanità, dopo 7 anni dall’ultima edizione, arriva dall’assessore alla Cultura e al Turismo Stefano Marchegiani e dal Consiglio comunale che, martedì pomeriggio, ha approvato all’unanimità una mozione sulla Fano dei Cesari. Unici astenuti, per motivi assai diversi, i consiglieri Severi (gruppo misto) e Carla Luzi (Sinistra Unita). Per quanto riguarda la sicurezza nell’area che ospiterà la corsa delle bighe «saranno fissati dei varchi di accesso su un perimetro più ampio – spiega Donatello Rossini della Politecnos – rispetto a quello del Pincio, così come saranno posizionati new jersey per impedire il passaggio dei mezzi. Rispetto al passato, così stabiliscono le norme, sarà prevista la presenza di maggiore personale sanitario e dei vigili del fuoco».

Nel ruolo di organizzatori, oltre al Comune che contribuisce con 50mila euro, ci sono la Pro Loco, insieme ai gruppi di rievocazione storica Simmachia Ellenon e Colonia Iulia Fanestris. Non tutti i contratti sono stati ancora chiusi, ma sembra che le risorse finanziarie, complessivamente 120mila euro, siano state individuate, attraverso le sponsorizzazioni di istituti bancari e imprese private. Diecimila euro, inoltre, dovrebbero arrivare dalla Regione. «Lunedì – riferisce Marchegiani – ho avuto l’ennesimo incontro con gli organizzatori, mi sembra che ci sia tranquillità dal punto di vista economico». E proprio per questa ragione la maggioranza ha considerato superato il primo punto (impegnare 150mila nel Bilancio comunale di previsione 2018 per la Fano dei Cesari) della mozione dei consiglieri di centrodestra Serfilippi, Magrini, Ilari, Delvecchio e Mirisola.

«Quel passaggio è stata una provocazione – commenta Marchegiani – che non avremmo mai potuto prendere in considerazione. Anzi direi che si è trattato del tentativo del centrodestra di mettere il “cappello” sulla manifestazione». Negli altri quattro punti della mozione gli esponenti dell’opposizione chiedevano di: «Istituire un tavolo di coordinamento con a capo l’assessore al Turismo, una cabina di regìa con Pro Loco e Colonia Julia Fanestris, per dare un plus-valore all’evento e di convocare tutti i sindaci e le Pro Loco della vallata per creare una Fano dei Cesari allargata alle città lungo il Metauro». La mozione, poi modificata su suggerimento del consigliere Alberto Bacchiocchi (Pd), è stata comunque votata all’unanimità.

«Siamo soddisfatti – è il commento del centrodestra – di aver riscontrato la condivisione del documento da parte del sindaco Seri e del capogruppo del Pd Alberto Bacchiocchi».