Fano, gli scavi di Porta Maggiore aperti alle visite guidate

L'iniziativa, che durerà fino al 16 febbraio, è dell'assessorato ai Lavori pubblici

L'assessore ai Lavori pubblici nell'area degli scavi

L'assessore ai Lavori pubblici nell'area degli scavi

Fano, 19 gennaio 2019- Gli scavi archeologici di Porta Maggiore aperti alle visite guidate: interesse da parte dei cittadini. C'erano già una trentina di persone, giovedì pomeriggio, alla prima visita gratuita, delle 6 che sono state organizzate fino al 16 febbraio, dall'assessorato ai Lavori pubblici in collaborazione con la Soprintendenza delle Marche. Ad accogliere i visitatori l'archeologa Laura Cerri che ha condotto gli scavi. Scavi che hanno portato alla luce i resti delle fondazioni murarie della Porta e di due cunicoli ai quali si accedeva tramite botole e scalinate. Uno dei due (quello sul lato settentrionale della Porta), secondo la ricostruzione della Soprintendenza “è il più antico e doveva servire come via di fuga dalla città verso la campagna. Sul lato opposto della Porta di trova un secondo cunicolo munito di una cannoniera da un lato e di un camminamento, poi tamponato, dall'altro che metteva in collegamento la porta con il vicino Bastione”.

L'archeologa che ha condotti gli scavi con i visitatori Per partecipare alle visite guidate _ il giovedì (17 e 31 gennaio) e il sabato (26 gennaio, 22 e 16 febbraio) _ è obbligatoria la prenotazione inviando una mail con nome, cognome, numero di partecipanti e telefono) a fabiola.tonelli@comune.fano.pu.it oppure telefonando allo 0721.887217-887337. L'area degli scavi rimarrà recintata per tutto il Carnevale senza creare, assicura l'assessore ai Lavori pubblici Cristian Fanesi, nessun inconveniente alla sfilata dei carri allegorici. Poi gli scavi saranno ricoperti e la nuova piazza di Largo Porta Maggiore sarà a disposizione della città.