Al momento nulla è deciso. Tutto in ballo ai vertici e in basso

Con nove gare ancora da giocare e 27 punti in palio i margini sono amplissimi per poter centrare gli obiettivi.

Al momento nulla è deciso. Tutto in ballo ai vertici e in basso

Al momento nulla è deciso. Tutto in ballo ai vertici e in basso

Con il campionato che ha virato verso l’ultimo quarto della stagione e cioè quando mancano 9 gare al termine l’unica cosa certe è che nulla è ancora deciso. Né nella parta alta, né nella parte bassa della classifica. Tutto è ancora in ballo, insomma, sia per quanto riguarda la promozione diretta, l’accesso ai playout, la retrocessione immediata in Eccellenza e gli spareggi per salvare la categoria. Una panoramica che si può fare solo ora, dopo che proprio l’Alma ha disputato i due recuperi (l’ultimo mercoledì a Piedimonte Matese) che le hanno permesso di mettersi al pari con le altre squadre per quanto riguarda le partite disputate. In alto il Campobasso sembra aver ingranato la quarta.

Quattro sono le vittorie consecutive che ha infilato la squadra molisana e quattro sono i punti di distacco che lo separano dalla seconda in classifica, la Samb, che proprio in settimana ha esonerato mister Lauro dopo il balbettante pareggio casalingo contro il pericolante Real Monterotondo (1-1), affidandosi alle cure dell’ex tecnico granata Marco Alessandrini. Uno che sa come risolvere i casi più difficili e dunque capace di ridestare entusiasmo alla maggiore piazza del Girone F che sogna da tempo di ritornare tra i professionisti. Il terzo incomodo – ma la distanza dalla vetta attualmente è di 7 punti – potrebbe essere L’Aquila di mister Cappellacci (altro ex tecnico granata) che domani aspetta tra le mura amiche proprio l’Alma. Per gli aquilani, reduci da due vittorie consecutive, lo scontro con i fanesi dovrà dire se potranno ancora coltivare sogni di promozione oppure se dovranno rassegnarsi ai playoff. A questi ultimi sono interessati le prime 8 squadre in classifica – cioè fino al Fossombrone che con 34 punti è distante 5 lunghezze dalla quinta posizione occupata dal Notaresco con 39 punti – mentre le restanti 12 squadre sono tutte impelagate nella lotta per evitare i playoff e la retrocessione diretta. Il Chieti a quota 33 ha 5 punti di vantaggio su Termoli e Tivoli che con 28 punti occupano i posti dei playout insieme a Real Monterotondo (25) e Fano (23), mentre in mezzo ci sono Atletico Ascoli, United Riccione e Sora.

L’Alma è distante 7 punti dalla salvezza diretta – occupata in questo momento dal Sora con 30 punti) – ed appena 2 lunghezze dalla retrocessione diretta visto che il Vastogirardi ha 21 punti. Tutto è ancora in ballo per quanto riguarda i playoff (in programma 12 maggio semifinali e 19 maggio finale) e per i playout (partita secca il 12 maggio), a patto però di trovare una continuità nei risultati. Con 9 gare ancora da giocare e 27 punti in palio, i margini sono amplissimi per poter centrare gli obiettivi da parte di ogni formazione. Si preannuncia dunque un finale di campionato quanto mai interessante ed incerto che metterà a dura prova gli animi dei giocatori e le coronarie dei loro tifosi. sil.cla.