Battiato, la Sicilia e la struggente nostalgia di un’amicizia infinita

Il nuovo libro di Guido Guidi Guerrera, "Tornerò ancora. Racconto di un cammino interminabile", racconta la profonda amicizia con Franco Battiato, navigando tra realtà e finzione con maestria letteraria e affetto.

Battiato, la Sicilia e la struggente nostalgia di un’amicizia infinita

Battiato, la Sicilia e la struggente nostalgia di un’amicizia infinita

E’ un romanzo sì, ma naviga dolcemente tra realtà e finzione, laddove la finzione però non è di certo la profonda amicizia che univa lo scomparso Franco Battiato, molto più di un semplice cantautore, al giornalista e scrittore Guido Guidi Guerrera, legati da un’imponente radice comune come la terra di Sicilia.

"Tornerò ancora. Racconto di un cammino interminabile" è il titolo del nuovo libro di Guerrera (Verdechiaro edizioni), che ha anche la prestigiosa prefazione di Pupi e Antonio Avati. Nel libro, 140 pagine di affetto e ammirazione per Battiato, Guerrera sceglie la forma del romanzo per raccontare una vera amicizia, e dunque usa la figura del giornalista siciliano Pietro Serra, la cui scrivania è ingombra di fotografie e di documenti. Le foto sono immagini che ritraggono Battiato a tutte le età e in varie occasioni della sua esistenza e i fogli in disordine raccontano quel che Pietro ha scritto di lui, oltre ad alcune testimonianze firmate dallo stesso Battiato.

Serra, però, è a un bivio. Attratto da sempre dal cinema, ha deciso da tempo di lasciare il giornalismo per dedicarsi alla realizzazione di film come regista. Quel materiale accumulato è necessario per entrare in totale empatia con il suo personaggio. Lui – Serra sì, ma anche e soprattutto Guerrera – e Battiato sono entrambi siciliani, e come tanti giovani di quell’isola hanno scelto di abbandonare la loro terra in cerca di fortuna. Il destino vuole che i due si conoscano e diventino amici. Ognuno pensa al proprio lavoro, alla propria carriera, ma ogni tanto le loro vite si sfiorano e a volte addirittura coincidono, quando il cantante si esibisce nei suoi concerti e il giornalista lo segue con le sue interviste.

Un libro che scava nel senso più profondo dell’amicizia e che dimostra, ancora una volta, la capacità pittorica di Guerrera nell’uso delle parole.