Fano, incinta e ladra di profumi. Arrestata sotto gli occhi del figlioletto

Aveva appena commesso due furti nell'anconetano: in auto un borsone con 35 profumi di marca

Operazione congiunta

Operazione congiunta

Fano ( Pesaro Urbino) 30 marzo 2018 - "Se non era per l'allerta proveniente dalla black list non avremmo fatto un controllo approfondito su quell'auto. Il Targa System ci sta aiutando quotidianamente". Così il responsabile della polizia giudiziaria di Fano, Franco Calcina, nella conferenza stampa di stamane per illustrare la denuncia per "furto aggravato" in concorso tra loro, di due cittadini rumeni residenti a Roma e fermati a Fano.

Lui un uomo di 31 anni e lei la compagna di 21 al sesto mese di gravidanza andavano a rubare con un neonato di 9 mesi. Martedì però qualcosa è andato storto in quel loro modus operandi collaudato. Quando sono passati con la loro Ford Galaxy nella rotatoria del Pincio di Fano è squillato un alert sui tablet della polizia locale che gli hanno subito fermati per un controllo. Erano le 15.15 - ha evidenziato il comandante Alessandro Di Quirico - quando quell'auto segnalata è stata bloccata dalla Municipale. All'interno i due rumeni e il loro figlioletto. Sulla testa della donna pendeva un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Procura di Roma per reati contro il patrimonio.

Dall'incrocio dei dati è emerso poi che quei due giovani erano già noti alle forze dell'ordine per furti.... e così è arrivata subito la Polizia di Stato per fare un controllo più approfondito su quella macchina. Nascosti nei sedili posteriori della Galaxy c'erano due borsoni con all'interno 35 profumi di marca, per un valore di 2900 euro, che erano stati rubati appena due ore prima in due centri commerciali nell'anconetano: il Grotte Center di Camerano e il Mirum di Ancona. La donna a Fronte del pagamento di 2 euro per una scatola di cotton fioc aveva infilato nella sua borsa, schermata con fogli di alluminio, le 35 confezioni di profumi da donna che sono passati indenni sotto il controllo dei sistemi antitaccheggio. 

 
Ora lei si trova nel carcere di Villa Fastiggi, mentre lui è stato denunciato a piede libero per concorso in furto. La refurtiva invece è stata restituita alle profumerie dei due centri commerciali.