Lino Capolicchio sepolto a San Costanzo

L’artista scomparso di recente era affezionato al paese di cui era originaria sua moglie Paola Pascolini

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Ha espresso la volontà di essere tumulato nel cimitero di San Costanzo, l’attore Lino Capolicchio, spentosi a Roma il 3 maggio a 78 anni. Nato a Merano nel ’43, l’artista reso celebre dal film ‘Il giardino dei Finzi Contini’ che gli valse anche un David di Donatello (era il 1971), aveva un legame profondo con il paese cesanense, iniziato grazie al matrimonio, agli albori degli anni ’70, con Paola Pascolini (oggi apprezzata sceneggiatrice) originaria proprio di San Costanzo. "Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ‘80 – racconta il sindaco Filippo Sorcinelli – Capolicchio veniva spesso. Gli piaceva il nostro territorio, voleva bene ai nostri luoghi, amava i sancostanzesi e le loro tradizioni, e ha continuato a frequentare la nostra cittadina anche negli anni più recenti. Proprio qui, del resto, ha voluto essere seppellita, circa 20 anni fa, sua mamma Eufemia e nella stessa tomba, nei prossimi giorni, verrà posta, per espressa volontà dell’attore, l’urna cineraria di Lino Capolicchio". "Uno degli ultimi ricordi che ho di lui qui a San Costanzo – riprende Sorcinelli – è ad una ‘Sagra Polentara’. Stava cenando in piazza Perticari; io suonavo marciando con il gruppo caratteristico La Matta e quando siamo passati di fianco al suo tavolo lui ci ha fatto un gran sorriso e ci ha applaudito. Siamo sempre stati tutti molto orgogliosi della sua presenza e amicizia. Lino, allievo di Giorgio Strehler, è stato uno dei più bravi ed importanti attori italiani, oltre che sceneggiatore e regista, per ben 9 volte scelto dal grande Pupi Avati. Al figlio Tommaso e alla famiglia Pascolini, le più sincere condoglianze a nome dell’intera comunità sancostanzese".

s.fr.