Fano, lite tra vicini con striptease

L'aveva inseguita con i pantaloni slacciati, a processo per tentata violenza sessuale

Violenza sulle donne (Germogli)

Violenza sulle donne (Germogli)

Fano, 28 settembre 2018 - L’aveva inseguita con i pantaloni slacciati e gli attributi in vista fino in mezzo alla piazza centrale di Fano. «Gridava che voleva un rapporto sessuale con me», ha raccontato ancora la vittima, cameriera di una nota pizzeria. Anzi, una delle quattro presunte vittime che a ottobre del 2016 si sono rivolte alle forze dell’ordine per denunciare una coppia che abitava accanto alla pizzeria, un uomo e una donna fanesi, rispettivamente di 52 e 44 anni. Lo show in pieno centro sarebbe stato però solo il clou di una serie di atti che, a dire dei denuncianti (i due titolari del locale, la cameriera e il pizzaiolo) la coppia avrebbe compiuto contro di loro. 

Atti per i quali sono ora a processo con le accuse, a vario titolo, di tentata violenza sessuale (solo per l’uomo), tentata lesione, minacce e percosse (per entrambi). Tutto sarebbe nato, a quanto sembra, da ruggini tra vicini. Pare che i due (che sono difesi dagli avvocati Roberto Brunelli e Cinzia Fenici) fossero infastiditi dai troppi tavoli del locale e dal fatto che impedissero loro di sistemare una rastrelliera per le biciclette. Un fastidio che non avrebbero mancato di manifestare. E senza troppi complimenti. A dire delle vittime, nel pieno del litigio e del parapiglia, l’uomo sarebbe anche arrivato ad afferrare per la barba il pizzaiolo, mentre volavano insulti, minacce e spintoni. Poi, all’apice del diverbio, il 52enne si è cimentato nello spogliarello en plein air, lanciandosi all’inseguimento della cameriera con i genitali in bella mostra. Lo scontro tra vicini è sfociato subito nella denuncia alle forze dell’ordine. Il processo è alle battute inziali. I rapporti tra la coppia e la pizzeria sono invece finiti. Nel frattempo, i due imputati hanno infatti cambiato indirizzo. E vicini.