Ripresa la regina. Fano, mica male

Alma Juventus Fano pareggia 1-1 contro il Campobasso: la capolista incrementa il vantaggio sulla Samb, mentre l'Alma resta in lotta. Padovani pareggia dopo il gol di Grandis. Infortunio grave per Kalombo. Entrambe le squadre cercano la vittoria fino alla fine.

Ripresa la regina. Fano, mica male

Ripresa la regina. Fano, mica male

ALMA JUVENTUS

1

CAMPOBASSO

1

ALMA JUVE (4-3-3): Guerrieri 7; Kalombo ng (15’ pt Coulibaly 6), Mancini 6,5, Dubaz 6 (13’ st Riggioni 6), Allegrucci 6; Antonioni 7 (34’ st Gonzalez ng), Urbinati 6,5, Zanni 6,5; Ricci 6 (1’ st Roberti 6) Padovani 7, Brunetti 6 (13’ st Pierfederici 6). A disp. Piersanti, Pensalfini, Malshi, Serges. All. Manoni.

CAMPOBASSO (4-4-2): Esposito 6; Parisi 6, Gonzalez 6 (42’ st Romero ng), Di Filippo 6,5, Bonacchi 6 (34’ st Chrysovergis ng); Grandis 6,5 (13’ st Abonckelet 5,5), Maldonado 7, Serra 6 (22’ st Pacillo 5), Lombardi 5,5; Persichini 6,5 (25’ st Coquin 6), Di Nardo 5,5. A disp. Di Donato, Lambiase, Rasi. All. Pergolizzi.

Arbitro: Picardi di Viareggio 6,5, assistenti Mammouni e Callovi. Reti: 3’ pt Grandis, 20’ st Padovani.

Note – Spettatori 1.400. Ammoniti: Gonzalez (Cb), Parisi, Grandis, Antonioni, Piersanti. Angoli 1-5, recuperi 2’ + 5’.

Se alla vigilia il pareggio veniva considerato indesiderabile per entrambe le squadre bisognose di punti, l’1-1 sancito dal campo, alla fine, ha messo d’accordo tutti. La capolista ha incrementato di un punticino il vantaggio sulla Samb, sconfitta in casa dal Notaresco, l’Alma non ha perso contatto con le altre squadre che lottano sul fondo. Per di più il Fano ha dovuto rincorrere il Campobasso per oltre un’ora – dormita generale dopo 3’ che ha permesso all’argentino Grandis (alto 1,70 mt) di arpionare in area un pallone e battere con un pallonetto Guerrieri – prima di riequilibrare il match con un’incornata di Padovani su traversone di Coulibaly al 20’ della ripresa. L’ingresso di quest’ultimo è stato anticipato rispetto ai piani perché dopo neanche un quarto d’ora l’Alma ha perso Kalombo (rottura del tendine d’Achille, stagione finita) con le cose sembravano girar male per i granata. Subìto il gol, il Fano aveva provato a reagire: al 5’ Padovani da pochi passi aveva sparato alto, al 35’ Mancini su angolo aveva sfiorato di testa il palo più lontano. In mezzo due salvataggi provvidenziali di Guerrieri avevano evitato il raddoppio dei molisani: al 14’ sui piedi di Persichini e al 36’ sul contropiede di Di Nardo. Manoni ha più volte ridisegnato la squadra, prima per necessità (Kalombo) poi per volontà – dentro nella ripresa Roberti poi Riggioni e Pierfederici e infine Gonzalez – come del resto ha fatto Pergolizzi sull’altra sponda finendo per giocare con quattro attaccanti l’ultima mezzora dopo il pari firmato Padovani. L’esito del match è stato sempre aperto pure nella ripresa perché Persichini si è mangiato il gol al 12’ su errore di Roberti, Gonzalez al 41’ si è inventato un diagonale in mezzo a una selva di difensori che ha spaventato il portiere Esposito, Maldonado su punizione al 50’ ha spolverato la traversa e Coulibaly è finito steso in area con l’arbitro che salomonicamente ha decretato che l’1-1 va bene così.

Silvano Clappis