di Anna Marchetti
Sigillatura con materiale metallico di porte e finestre, sistema di videosorveglianza con diverse telecamere, pulizia del verde e apertura del grande giardino che circonda l’immobile ad uso parcheggio pubblico. Sono i correttivi a breve termine a cui si lavorerà, grazie all’impegno di Invimit (società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze proprietaria dell’immobile), per evitare i continui "assalti" al Vittoria Colonna da parte di sbandati e senza tetto.
E’ quanto emerso ieri mattina durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Emanuela Saverio Greco. Presenti il sindaco Luca Serfilippi, il vicesindaco Loretta Manocchi, l’architetto Fabio Sarti in rappresentanza di Invimit, e tutti i vertici di questura, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Per i posti auto all’interno del giardino si potrebbe usare una formula simile a quella della Caserma Paolini: parcheggio gratuito e controllo dell’area affidato ai volontari della Protezione civile. I prossimi giorni serviranno a verificare la praticabilità di tali ipotesi.
Inoltre il Vittoria Colonna, a breve, sarà di nuovo oggetto di un blitz delle forze dell’ordine, l’ennesimo, per identificare e sgomberare gli abusivi che, ancora una volta, dopo aver divelto porte e finestre, sono entrati all’interno della struttura: sembra ce ne siano almeno due. Lo hanno verificato ieri mattina lo stesso sindaco e vicesindaco che, insieme al rappresentante di Invimit e alla Polizia locale, hanno fatto un sopralluogo informale nel giardino subito dopo l’incontro in Prefettura. Quella del Vittoria Colonna è una situazione dichiarata "inaccettabile" da parte del sindaco Serfilippi e su cui il centrodestra sta ponendo grande attenzione fin dal suo insediamento.
Prossima tappa il 10 settembre a Roma per parlare del futuro dell’ex Vittoria Colonna: ci saranno l’amministratore delegato di Invimit Stefano Scalera, il parlamentare Mirco Carloni (presidente della Commissione Agricoltura della Camera) e naturalmente il sindaco Serfilippi. La struttura fanese potrebbe essere trasformata in una Senior House, alloggio per over 65 autosufficienti. Soluzioni abitative che Invimit sta lanciato in diverse parti d’Italia e che spesso partono proprio dalla valorizzazione di ex colonie e ville storiche.
"Purtroppo questa mattina (ieri per chi legge ndr) abbiamo capito – fa presente il primo cittadino – che il progetto fanese è molto indietro, nonostante la precedente amministrazione abbia sempre sostenuto il contrario. In realtà le Senior Houses di Invimit che partiranno entro un anno sono quelle di Venezia e Giulianova, per il Vittoria Colonna il progetto è tutto da costruire, c’è solo un’idea". L’incontro di martedì prossimo servirà proprio a dimostrare l’interesse del Comune alla valorizzazione di un immobile che si trova nel cuore della città, a due passi dal centro storico.