Legionella in un appartamento di Marotta, la proprietaria è morta

Il decesso, avvenuto in Brianza, risale al 15 ottobre scorso

La palazzina turistica ‘Vela Torre’ di Marotta (Pesaro e Urbino): in un appartamento è stata accertata la presenza del batterio “legionella Pneumophila”

La palazzina turistica ‘Vela Torre’ di Marotta (Pesaro e Urbino): in un appartamento è stata accertata la presenza del batterio “legionella Pneumophila”

Marotta (Pesaro e Urbino), 29 ottobre 2014 - La donna di Cinisello Balsamo proprietaria dell’appartamento turistico di Marotta in cui è stata accertata la presenza del batterio di legionella “Pneumophila” è morta. La notizia si è diffusa solo ieri, ma il decesso risale al 15 ottobre scorso ed è avvenuto all’ospedale di Carate Brianza dove la signora, piuttosto avanti con gli anni, era ricoverata da diversi giorni, dopo essere rientrata da una villeggiatura nella località balenare censanense. Proprio dall’Asl di Monza Brianza era scattata l’indagine epidemiologica che ha indotto il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asur Marche – Area Vasta 1 – ad effettuare, tramite l’Arpam, i controlli nei locali marottesi di proprietà della donna, rilevando "concentrazioni elevate di 'legionella Pneumophila' nella rete acqua calda".

Ed è, appunto, dall’acqua ad elevate temperature, ad esempio mentre si sta facendo la doccia, che il batterio può essere inalato e determinare infezioni che nei casi più gravi procurano danni polmonari, neurologici e cardiaci che statisticamente conducono alla morte con valori compresi tra il 5 e il 15%. Una notizia, quella della morte della donna, che induce a nuove preoccupazioni, anche se dal Comune di Mondolfo arriva la conferma che la presenza del batterio rimane circoscritta al suo appartamento e che in nessun modo è coinvolto il civico acquedotto.