Colpito da infarto, se ne va dal pronto soccorso

Sono dovuti intervenire i carabinieri per salvare un uomo autore di un inspiegabile allontanamento

Fano, il pronto soccorso (Fotoprint)

Fano, il pronto soccorso (Fotoprint)

Fano, 11 giugno 2016 - Se è ancora vivo lo deve alla tempestività dei carabinieri. Una pattuglia dell’Arma di Fano ha rintracciato e salvato un uomo con un infarto in atto.

E’ il primo pomeriggio quando al 112 arriva una chiamata dal pronto soccorso del Santa Croce. L’addetto al triage segnala l’allontanamento di un uomo giunto in ospedale con delle forti fitte al petto il quale, dopo le operazioni di accettazione, assunta una pastiglia sublinguale per attenuare il dolore, si è incredibilmente allontanato.

Poiché è possibile che sia in atto un infarto, l’operatore sanitario richiede ai carabinieri un’immediata localizzazione del soggetto. La centrale allerta subito una pattuglia del radiomobile e la invia nell’abitazione dell’uomo. I militari suonano ripetutamente al citofono senza esito. Poi, scavalcato il cancello dell’abitazione e avvicinandosi all’ingresso, sentono un rantolo. A quel punto decidono di forzare la porta, semichiusa, trovando a terra l’uomo già in stato di semi incoscienza.

Mentre un militare chiama i soccorsi sanitari, l’altro, dopo aver appurato che il battito era lento e irregolare, pratica un massaggio cardiaco. Un’operazione, quest’ultima, che dura fino all’arrivo dell’ambulanza, che trasporta il malcapitato in ospedale. L’uomo è tutt’ora ricoverato nel reparto di rianimazione, ma non in pericolo di vita. Sconosciuto il motivo del suo allontanamento dal pronto soccorso.