Aveva trascorso la serata in piazza del Popolo, alla festa della birra, poi, per tornare a casa, aveva accettato un passaggio da due conoscenti, che l’avevano pestata, rapinata e abbandonata per strada. Per questo motivo due giovani fermani sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Fermo per rapina e lesioni personali.
Entrambi hanno patteggiato una pena di due anni.
Il fatto risale all’ aprile 2019, erano da poco passate le due quando la ragazza, dopo alcune ore di svago e qualche bicchiere con gli amici, aveva deciso di fare rientro nella sua abitazione.
Ad un certo punto due conoscenti, vistala sola, le avevano offerto un passaggio in auto e lei aveva accettato. Secondo quanto raccontato dalla vittima, i due, invece di accompagnarla a casa, l’avrebbero costretta a consegnare loro documenti e portafogli.
Al suo rifiuto, però, l’avrebbero picchiata, rapinata e poi gettata fuori dall’auto in piazza Ostilio Ricci, nei pressi della ’torretta’ dell’orologio.
E’ qui che la giovane era stata trovata in stato confusionale da un passante, al quale aveva chiesto di condurla al pronto soccorso del ’Murri’.
La ragazza, ancora sotto shock, aveva raccontato ai medici del Pronto soccorso del Murri che l’avevano curata, quanto accaduto e la stessa versione l’aveva fornita agli uomini della questura nel frattempo giunti in ospedale.
La polizia aveva subito avviato le indagini per fare chiarezza sulla vicenda dai contorni poco chiari e avevano subito dato un nome e un volto ai due presunti rapinatori, che inizialmente si erano dichiarati estranei ai fatti, ma che alla fine hanno deciso di patteggiare la pena.
fab. cast.