Buoni spesa ai profughi ucraini

PORTO SANT’ELPIDIO

All’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina, oltre alla raccolta di beni alimentari, indumenti, prodotti per l’igiene e altro promossa in collaborazione con la Protezione Civile, era stata avviata anche una raccolta di donazioni liberali attraverso un conto corrente attivato dal Comune. Un conto corrente che ha consentito di raccogliere 1300 euro, somma che è stata destinata al pagamento di beni di prima necessità, soprattutto di tipo alimentare. La modalità scelta dagli uffici è stata quella di ripartire questa somma in buoni spesa da 20 euro, da utilizzare negli esercizi commerciali individuati dai Servizi Sociali e che hanno aderito all’iniziativa. Sono state perciò acquistate 65 card di buoni spesa di 20 euro ognuna da distribuire ai profughi ucraini che sono accolti in città, soprattutto presso i loro familiari già residenti a Porto Sant’Elpidio, oltre che in strutture di accoglienza. La distribuzione, tuttavia, avverrà in base ad una istruttoria condotta dai servizi sociali affinché questi buoni spesa vadano laddove sono più necessari.