
"Ciao Matteo, ti vogliamo bene"
Un valore unico ‘Saper creare amicizia’, è questo più di tutto l’elemento che ha contraddistinto la vita di Matteo Monti, il giovane papà di 39 anni, deceduto a seguito di tragico incidente nella notte fra venerdì e sabato scorso lungo la strada statale ex 210 Faleriense in località Osteria di Rapagnano. Ieri mattina nella chiesta di San Michele Arcangelo di Monte Urano, si è svolto il funerale di Matteo Monti, massiccia la presenza di Servigliano in particolare dei portacolori di Rione Paese Vecchio, ma anche figure istituzionale come la sindaca Moira Canigola, il consigliere regionale Andrea Putzu insieme ad altri esponenti territoriali di Fratelli d’Italia, ma soprattutto tanti amici e conoscenti che insieme a Matteo hanno condiviso il lavoro e il suo impegno poliedrico nel sociale. La salma è stata accolta in silenzio, sulla bara è stato deposto il vangelo, una foto sorridente di Matteo e un foulard di Paese Vecchio, il suo rione a cui era legatissimo. "Una tragedia che non si può definire – spiega nell’omelia don Gianfilippo Giustozzi parroco di Curetta – la fede serve a condividere la vicinanza di tanta gente. Matteo ci ha lasciato una traccia profonda, una persona molto conosciuta e stimata, che non amava recriminare, ma che guardava al futuro con positività, che sapeva creare amicizia, ci ha insegnato che la vita va aperta agli altri".
Durante la funzione la commozione ha solcato il viso dei presenti in più occasioni: quando gli alunni della 2A delle elementari, hanno consegnato alla piccola Camilla, figlia di Matteo, delle rose bianche poi deposte di fianco alla salma; oppure durante i ricordi di chi conosceva molto bene Matteo. "Oggi un silenzio assordante ci pervade – dichiara Giancarlo Ferretti, console di Paese Vecchio – non ci sono parole. Sei ancora qui, magari più in alto vicino a un sole giallo e noi qui più in basso fra verdi colline, due colori che amavi. Ti immaginiamo ancora appoggiato alla staccionata durante la quintana, pronto a correre ancora insieme". "Abbiamo trascorso l’infanzia insieme – racconta uno dei compagni di scuola – stavi già immaginando cosa organizzare per festeggiare insieme i 40 anni. Sei una persona generosa pronto a spendersi per gli altri, coraggiosa, sensibile, simpatico e imprevedibile, ti vogliamo bene". All’uscita dalla chiesa, la salma di Matteo Monti per un ultimo commovente addio, è stata accolta dalle bandiere e dai tamburini di Rione Paese Vecchio, poi un grande applauso, volti commossi e un dolore che tocca l’apice. Subito dopo il trasferimento della salma nel cimitero comunale di Monte Urano.
Alessio Carassai