Dalla retrocessione ai conti. Estate calda per la Fermana

La società ha inoltrato la proposta di accordo sulla ristrutturazione del debito, si aggira sui due milioni, all’Inps e all’Agenzia delle Entrate. Frecciate a Vecchiola.

Dalla retrocessione ai conti. Estate calda per la Fermana

Dalla retrocessione ai conti. Estate calda per la Fermana

La Fermana torna a farsi sentire dopo la retrocessione, ma senza nulla di nuovo. È stato pubblicato un comunicato sulla condizione finanziaria del club, evidenziando aspetti noti da tempo: "La Fermana comunica che nel corso della stagione corrente si è venuta a trovare in uno stato di grave crisi economico-finanziaria, le cui cause sono ravvisabili principalmente nel disimpegno del main sponsor Finproject che, dopo aver accompagnato la scalata della squadra dai dilettanti fino alla serie C, nel 2023 è uscita completamente di scena. L’improvviso mancato incasso dei corrispettivi assicurati dal main sponsor ha inciso pesantemente sulla gestione corrente". Attacco a Maurizio Vecchiola, ma neanche così diretto. "Il calo dei contratti di sponsorizzazione e il generalizzato aggravio dei costi di gestione, dovuto alla forte dinamica inflattiva in atto, hanno determinato una repentina e rilevante perdita di economicità che ha compromesso la solidità della struttura finanziaria, rendendo alquanto difficoltoso l’adempimento delle obbligazioni correnti e quindi il rispetto dei parametri economico-finanziari imposti dalle norme federali". La nota ufficiale continua: "Dallo scenario in precedenza introdotto è derivata la necessità di un intervento che la contingente situazione finanziaria, prima ancora che quella economico reddituale, ha richiesto venisse attuato immediatamente e soprattutto fosse radicale con l’obiettivo - come nelle intenzioni degli amministratori – del ripristino a medio termine dell’equilibrio gestionale e soprattutto della sostenibilità del debito". Cifra che dovrebbe superare i due milioni di euro. "Lo strumento normativo ed il cosidetto percorso protetto è stato individuato nella proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti, già oggetto ormai da tempo di negoziazione e condivisione con gli stakeholder della società a maggior tutela dell’attività operativa".

La nota positiva riguarda la ristrutturazione del debito che ormai da un paio d’anni teneva banco. "La proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti è stata pertanto definita e inoltrata al ceto creditorio e la società è in attesa che l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e gli altri soggetti coinvolti nell’operazione concludano positivamente il loro iter deliberativo permettendo così il definitivo della Fermana". Il più grande problema del comunicato è che non si fa il minimo accenno al futuro, probabilmente perché un piano non c’è. Si aspetta la ristrutturazione completa per programmarlo? La Fermana dovrà rifare da zero la squadra per il terzo anno consecutivo, speriamo che le parti in causa abbiano capito che il futuro va deciso il prima possibile.

Filippo Rocchi