FABIO CASTORI
Cronaca

Debito di 1.200 euro per la cocaina, i pusher lo minacciano di morte: tre denunciati

Porto Sant’Elpidio, la violenza in casa del tossicodipendente che ha chiesto aiuto ai carabinieri

Contanti, droga e armi sequestrati dai carabinieri nel corso di una serie di operazioni mirate al contrasto dello spaccio di sostanze

Fermo, 3 giugno 2024 – Più di 1.200 euro di debito con gli spacciatori che, per recuperare il denaro, lo hanno più volte minacciato di morte davanti ai suoi familiari. I pusher avevano deciso di spaventarlo, dopo avergli ceduto la droga che è stata la causa dei suoi problemi, in primis dovere dei soldi a dei pregiudicati.

Il dipendente da cocaina, esasperato e terrorizzato, ha avuto però la buona idea di rivolgersi ai carabinieri di Porto Sant’Elpidio che, al termine delle indagini, hanno denunciato due campani e un fermano, tutti e tre pregiudicati. I tre sono stati riconosciuti come le persone che gli avevano ceduto più volte cocaina e che ora volevano essere pagati. Dagli accertamenti è emerso che la vittima era stata sottoposta a ripetute minacce di morte da parte dei tre, anche in presenza dei suoi familiari, allo scopo di recuperare il credito.

Queste tre denunce fanno parte di un più ampio servizio dei militari contro lo spaccio. Sempre a Porto Sant’Elpidio hanno rintracciato e dato esecuzione ad un’ordinanza di sottoposizione ai domiciliari a carico di un foggiano di 44 anni per spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e violenza privata. Ancora a Porto Sant’Elpidio, nel corso un servizio coordinato disposto dalla Compagnia dei carabinieri di Fermo, sono state controllate complessivamente 85 autovetture e identificate 158 persone. In questo contesto, è stato denunciato anche un pregiudicato di 30 anni trovato in possesso di un coltello a serramanico e alcuni grammi di hashish. Durante i controlli, è stato denunciato anche un pregiudicato fermano di 41 anni, per aver violato il foglio di via obbligatorio emesso dal questore.