"Forno crematorio, non c’è niente di deciso"

Dopo la riunione dei capigruppo consiliari, l’assessore Clementi rassicura: "Dobbiamo fare ancora altri sondaggi sul terreno, poi valuteremo"

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La riunione dei capigruppo consiliari e della commissione consiliare che si occupa della pratica ‘tempio crematorio’ al cimitero di Cura Mostrapiedi, ha consentito di conoscere nel dettaglio la proposta progettuale presentata da una ditta privata e di approfondire aspetti tecnici legati agli effetti del funzionamento dell’impianto. "Intanto, il progetto presentato può essere emendato, modificato o vi possono essere aggiunti altri elementi" ha assicurato l’assessore Norberto Clementi. "Nella conferenza di servizi preliminare, tra i presenti, figura la Soprintendenza ai beni artistici che ha chiesto di effettuare dei sondaggi sul terreno, per indagare l’eventuale presenza di ritrovamenti di un qualche interesse archeologico. Per chiudere i lavori della Conferenza – ha chiarito Clementi – c’è bisogno di questo passaggio". Perciò, nei prossimi giorni, sarà possibile notare qualche mezzo intento a scavare nel terreno adiacente al piccolo cimitero "ma, a scanso di equivoci, questo non significa che stanno iniziando i lavori. Si tratta solo di ulteriori sondaggi" ha avvertito Clementi. "Ognuno sta maturando una propria posizione riguardo l’impianto, favorevole o contraria che sia ma, dal 24 febbraio, quando c’è stata una prima discussione sulla fattibilità del progetto, non è stato più possibile convocare incontri a causa del Covid – precisa ancora Clementi – e voglio precisare che, nel frattempo, non è stato fatto alcun passo avanti. Non è stata presa alcuna decisione". Perciò, sono ancora in corso le verifiche sulla reale fattibilità del progetto dal punto di vista dell’impatto ambientale (saranno installati sistemi di monitoraggio dell’aria, di concerto con Arpam e Asur per valutare gli impatti che il forno crematorio potrà avere su quella zona). Durante l’incontro "si è parlato del progetto depositato da una ditta (ma se la cosa dovesse andare in porto, dovrà essere effettuata una gara di evidenza pubblica) che ha individuato quel sito, e noi stiamo facendo le valutazioni necessarie" conclude l’assessore. Non appena i lavori della conferenza di servizi saranno conclusi, sarà riconvocata una riunione delle forze consiliari e, prima del passaggio in consiglio comunale, sarà organizzato un momento di informazione e confronto pubblico che, effettivamente, in tanti stanno attendendo.

Marisa Colibazzi