Gestione area camper, iter infinito

I cinque soggetti in gara, a tre settimane dalla scadenza del bando e con l’estate alle porte, non sanno ancora chi vincerà

Gestione area camper, iter infinito

Gestione area camper, iter infinito

Gestione area camper: a quando l’assegnazione? Lo chiedono, con una certa impazienza e irritazione, i cinque soggetti interessati che, a tre settimane dalla scadenza del bando, non sanno ancora chi di loro si aggiudicherà la gestione. Cinque le buste pervenute entro il 21 marzo, termine fissato dal bando di gara per l’affidamento della gestione dell’area camper. Buste che dovevano essere aperte il 22 marzo ma per un problema tecnico in ordine al bando e nonostante i richiedenti si siano premurati di produrre l’integrazione richiesta, è stata rinviata al 9 aprile (l’avvio della nuova gestione, da bando, era previsto dal 1 aprile). Tutto risolto? Affatto, perché altri problemi con due richiedenti (che hanno prodotto i documenti necessari in un paio di giorni) hanno portato a un altro rinvio stavolta ritenuto inspiegabile. A far traboccare il vaso della pazienza dei richiedenti il fatto che ancora ieri, non c’erano convocazioni dell’ufficio tecnico per chiudere la procedura e consentire all’aggiudicatario di dare il via alla gestione dell’area camper (per 18 mesi). E intanto, la bella stagione incombe, basti pensare alle iniziative legate al 1 Maggio. Insieme allo sconcerto per una procedura che doveva essere espletata in un amen e che si è arenata in non si capisce quale impasse burocratico, sta crescendo la rabbia dei richiedenti che cominciano a sentirsi danneggiati anche dal punto di vista economico: . Intanto, è la vecchia gestione, la società Frontemare Parking (non ha partecipato al nuovo bando) che continua a garantire il servizio dell’area camper (è regolarmente funzionante), introiti compresi, in regime di prorogatio il cui termine tuttavia, nella delibera di giunta, era fissato al 31 marzo. Tanti i motivi per cui sta raggiungendo livelli di guardia la sopportazione degli interessati, quattro dei quali sono di Porto Sant’Elpidio (un operatore dell’accoglienza, due privati e una società composta da alcuni dei balneari del Frontemare Parking) mentre il quinto è una società di Lecce. Tutti stanchi di restare nel limbo mentre l’estate è alle porte.

Marisa Colibazzi