Grottazzolina, la Tari resta invariata

Il consiglio comunale approva l’aliquota, poi le pratiche della Ciip e l’acquisizione di un piccolo immobile

Grottazzolina, la Tari resta invariata

Grottazzolina, la Tari resta invariata

Approvati a maggioranza tutti i punti all’ordine del giorno, fra gli elementi di maggiore interesse le pratiche della Ciip, l’aliquota della Tari e l’acquisizione di un piccolo immobile. Si è tenuto nei giorni scorsi quello che probabilmente sarà l’ultimo Consiglio comunale prima delle elezioni nel comune di Grottazzolina. "Avevamo due punti riguardanti la Ciip – spiega il sindaco Alberto Antognozzi –, la prima la cessione delle quote azionarie della Hydrowatt, la seconda un’acquisizione societaria. I due argomenti sono stati illustrati in aula da due tecnici della Ciip appositamente intervenuti. Si tratta di scelte strategiche che la Ciip vuole portare avanti, e tutti i comuni come soci, sono chiamati a discutere e votare. Queste variazioni come ci è stato spiegato, dovrebbero portare liquidità nelle casse della Ciip e si potrebbe valutare anche la possibilità di ridurre le tariffe agli utenti nel prossimo futuro. Quindi abbiamo approvato entrambi. Per la Tari, la questione è stata decisamente semplice, in primo luogo abbiamo mantenuto invariata l’aliquota, questo per non andare ad incidere sulle famiglie specie in questo periodo, abbiamo però deciso di posticipare la prima rata al 30 settembre 2024, in modo da non far accavallare date". Decisamente meno impegnativi i punti riguardanti l’accorpamento di un’area demaniale su cui insiste una strada, e l’acquisizione di un piccolo immobile sito in via Mazzini.

"Per quanto riguarda la strada si tratta di un piccolo tratto che di fatto viene gestito come viabilità comunale da circa 20 anni – continua Antognozzi – una parte della strada però è ubicato su un terreno di proprietà demaniale. Questa procedura è servita appunto ad annettere il terreno. L’acquisizione dell’immobile di via Mazzini invece è di natura differente. L’edificio viene utilizzato già da tempo come sede dell’archivio comunale, una piccola parte però non è di proprietà del Comune. Con questo atto, abbiamo acquisito al costo di circa 6.000 euro la totalità dell’immobile, anche perché abbiamo un progetto, già finanziato che ci consentirà di svolgere degli interventi di adeguamento e miglioramento sismico dell’edificio. Operazione che servirà a tutelare il patrimonio del comune e rendere più sicuri i locali dell’archivio". L’ultimo punto, quasi una formalità, ha riguardato invece il rinnovo della convenzione in forma associata del servizio di segreteria insieme ai comuni di Ortezzano e Monterinaldo.

Alessio Carassai