La gioia di Malvina: "Per merito della prof Elisa anch’io sono riuscita a mostrare il mio meglio"

I genitori: "Raggiunti risultati che nemmeno sognavamo, durante il Coronavirus è stata ancora più d’aiuto"

Finisce un anno scolastico e si tirano le somme, si guarda al futuro, si ripensa al passato. Vale anche per Malvina, ha chiuso in questi giorni la sua esperienza alla scuola primaria Sapienza di Fermo, nel suo mondo legato all’autismo. Gli ultimi tre anni di scuola primaria per lei sono stati legati ad una insegnante speciale, Elisa Donati, la sua figura di sostegno di riferimento ma soprattutto l’unica capace di accompagnarla per mano vicino ai suoi compagni di classe, dentro le stesse emozioni. "Nostra figlia - raccontano i genitori della piccola - aveva enormi difficoltà nei suoi primi anni di scuola, spesso è stata tenuta lontana dagli altri, nell’incapacità di gestire le sue problematiche. Negli ultimi anni siamo riusciti a vedere davvero la luce, una perfetta integrazione e risultati che nemmeno ci sognavamo su di lei". Spesso chi copre il ruolo del sostegno a scuola lo fa per trovare una strada ad una ruolo, verso l’insegnamento, Elisa Donati invece lavora per passione e per competenza: "Troppo spesso abbiamo avuto insegnanti che non erano preparate in maniera specifica per l’autismo - proseguono i genitori di Malvina -. Prima cominci a trattare un bambino con autismo e più puoi sperare di avere dei risultati, altrimenti perdi solo tempo. Con Elisa abbiamo trovato professionalità, una grande dolcezza, ha saputo tirar fuori la bambina dal suo guscio, l’ha fatta interagire con gli altri e con le maestre. Anche i compagni sono stati molto collaborativi e vicini alla nostra bambina, chiudiamo questo anno con la gioia di aver avuto una possibilità". Nei mesi del Coronavirus la difficoltà è stata enorme per Malvina, ma la sua insegnante ha trovato comunque il modo per interagire con lei e il risultato è una poesia che fa piangere di commozione, parole che la piccola è riuscita a trasmettere: "Cara maestra Eli, il tempo dei saluti è ormai vicino e io vorrei dirti grazie con tutto il mio cuore piccolino, per il tuo sorriso, la fatica, la pazienza nell’insegnarmi tanta scienza. Di cose insieme ne abbiamo fatte: matematica, italiano, canto, arte. Mi hai insegnato a stare con i compagni, a leggere e scrivere senza fare danni, mi hai accompagnato alle nostre gite e insieme ci siamo molto divertite. Di essermi vicina anche quando ho pianto ti sono grata e non sai quanto. Grazie al tuo fantastico impegno ho potuto mostrare il mio meglio, spero di essere stata brava per quel tanto che tu possa essere un poco fiera di me. Ma la cosa più bella sai qual è? Di aver creduto sempre in me".

a. m.© RIPRODUZIONE RISERVATA