Omicidio Belmonte Piceno: litigano per la donna contesa, uccide l’amico

Fermo, due piccoli imprenditori edili scoprono di avere una relazione con la stessa lei. La vittima scatena la rissa e viene accoltellato

In alto Paolo Finucci, a sinistra, ha ucciso Marzio Marini, a destra

In alto Paolo Finucci, a sinistra, ha ucciso Marzio Marini, a destra

Belmonte Piceno (Fermo), 20 luglio 2021 - Una lite per una giovane donna che intratteneva una relazione clandestina con il suo amico e infine un fendente mortale. Ha perso la vita così, dopo essere stato brutalmente accoltellato, Marzio Marini, un piccolo imprenditore edile 50enne residente a Montegiorgio. Ad ucciderlo Paolo Finucci di Belmonte Piceno, anche lui piccolo imprenditore edile di 50 anni e amico della vittima. Sono da poco passate le 23,30 di domenica quando Marini, acciecato dalla gelosia, si reca a casa dell’amico, in una zona residenziale di Belmonte Piceno, un piccolo paesino delle Marche.

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L’imprenditore inizia a spiare i movimenti per un po’ e capisce che Finucci e la sua nuova fidanzata sono in casa. A quel punto li chiama al telefono e li invita ad uscire. Marini forse ha bevuto e non è lucido, così – quando i due escono dall’abitazione – parte a tutta velocità con la sua auto, come a voler far credere di volerli investire. Finucci è spaventato, perché poche ore prima ha avuto una discussione con il suo amico, che lo ha minacciato di ritorsioni se avesse continuato a frequentare quella donna. Con sé porta un coltello, perché si sente in pericolo. Marini scende dall’auto e inizia ad inveire contro l’amico e la donna, quindi dalle parole passano ai fatti: Finucci, colto da un raptus, tira fuori il coltello e lo colpisce con un violento fendente. Poi getta il coltello a terra, si rende conto di quello che ha fatto e inizia disperarsi. Nel frattempo i vicini sentono il frastuono e allertano i carabinieri, stessa cosa fa la fidanzata di Finucci, che si rende subito conto della gravità delle condizioni di Marini che morirà al Pronto Soccorso. Per Finucci scattano immediatamente le manette: l’accusa è di omicidio volontario. Si è avvalaso della facoltà di non rispondere. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti si tratterebbe di una tragedia maturata in un contesto passionale piuttosto intricato. Al centro del brutale omicidio ci sarebbe la giovane donna che da poco più di un mese intrattiene una relazione ufficiale con Finucci, ma che da tempo è l’amante di Marini. Finucci e Marini sono molto amici e in comune hanno lo stesso lavoro: sono dei piccoli imprenditori edili alle prese con la crisi provocata dal Covid e spesso si scambiano favori lavorativi. Marini ha anche una compagna ufficiale, ma nel frattempo frequenta anche la giovane donna che ha istaurato un rapporto sentimentale con il suo amico. Entrambi sono ignari della tresca: solo lei sa che li frequenta entrambi. Tutto questo fino a quando domenica la situazione precipita.