Omicidio Biancucci, 2 giorni prima l'assassino era in casa della donna

Montegiorgio, l'uomo era un amico di famiglia

La vittima Maria Biancucci

La vittima Maria Biancucci

Montegiorgio (Fermo), 20 settembre 2018 - Dante Longo, l’uomo arrestato per l’omicidio Biancucci, era un amico di famiglia e conosceva bene sia la vittima che il figlio. Il 9 marzo era andato a trovare entrambi e si era intrattenuto con loro per lungo tempo. Sicuramente era stata una visita mirata per mettere a punto gli ultimi dettagli di un colpo preparato già da settimane. Dunque, Longo, oltre a essere uno degli autori materiali della rapina e della tragica aggressione, sarebbe anche il basista della banda.

L’uomo, che ha precedenti per furto e ricettazione risalenti agli anni ’90, ha un compagna bulgara e questo non escluderebbe anche una pista con complici dell’Est Europa, visto anche il modus operandi tipico dei malviventi di una certa etnia. I carabinieri, però, starebbero battendo più insistentemente una pista tutta italiana, anche se le indagini sono tenute nel massimo riserbo e al momento si può parlare solo di ipotesi. Secondo i carabinieri, Longo, che continua a negare ogni addebito, non può aver fatto tutto da solo, vista la sua corporatura esile. I rapinatori dovevano essere almeno tre, uno dei quali molto pesante, poiché, salendo sopra la vittima, le ha provocato lo schiacciamento del torace.