Ora c’è la nuova pediatra divisa tra Fermo e Valdaso

La dottoressa Pinelli ha dato la disponibilità ad assistere i bambini in un ambulatorio a Santa Petronilla. Ma sarà una soluzione temporanea

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di Angelica Malvatani

Alla fine una soluzione alla mancanza di pediatri a Fermo è stata trovata, anche se a termine. In questi giorni la direzione dell’Area vasta 4, con la collaborazione del distretto, ha trovato la disponibilità di una dottoressa che prenderà servizio i primi giorni di ottobre e che potrà essere scelte, al posto della pediatra Alberta Gentili, in pensione dal primo settembre. In realtà le famiglie in questi giorni stavano già provvedendo a scegliere un altro medico, tra le possibilità, risicate, di Fermo e quelle più ampie di Porto San Giorgio e Pedaso. Ora arriva la notizia della disponibilità della pediatra, ieri il direttore Roberto Grinta, insieme con il sindaco del Comune, Paolo Calcinaro, e allo staff tecnico hanno effettuato un sopralluogo nel quartiere di Santa Petronilla, luogo individuato per posizionare l’ambulatorio della dottoressa. A dare disponibilità è stata la pediatra Alessandra Pinelli che da poco è stata assegnata in via definitiva al territorio della Valdaso.

Il Comune di Fermo metterà a disposizione i locali e l’Area Vasta 4 provvederà ad effettuare tutte le operazioni per rendere attivo l’ambulatorio in tempi brevi: "Si ipotizza l’avvio nei primi giorni del mese di ottobre, di cui sarà data formale comunicazione all’utenza", si legge in una nota della direzione nella quale si precisa che in futuro potrà essere utile pensare all’utilizzo di tali locali anche per altre attività sanitarie, con il supporto dell’Ordine dei Medici della Provincia.

"La direzione dell’Area vasta 4 e il distretto sanitario ringraziano il pediatra di libera scelta che ha dato la sua disponibilità per dare continuità all’assistenza sanitaria dei soggetti in età pediatrica nel Comune di Fermo".

Intanto ieri sono iniziati anche i lavori di ritinteggiatura dei locali della struttura residenziale e riabilitativa di Porto San Giorgio che saranno ultimati a breve, dunque si riapre l’ex ospedale, già a partire dal 20 settembre, una struttura strategica per l’assistenza del territorio, fondamentale per avvicinare la sanità alle persone e alleggerire il peso di ospedale e pronto soccorso. Grinta ha precisato anche che domani partiranno i lavori all’ospedale di comunità di Sant’Elpidio a Mare, un progetto già previsto dalla precedente direzione, per la sistemazione di dieci medici di medicina generale che potranno garantire l’assistenza primaria in rete alla comunità.