Porto San Giorgio, niente riparo per i clochard. Progetto congelato

L’assessore mesi fa: "Ci sto pensando". Ma l’inverno è arrivato

Porto San Giorgio, un clochard nel sottopasso della ferrovia

Porto San Giorgio, un clochard nel sottopasso della ferrovia

Porto San Giorgio (Fermo), 12 dicembre 2018 - «Ci sto pensando», è la risposta dell’assessore alle politiche sociali nonché vice sindaco, Francesco Gramegna Tota, alla domanda postagli lo scorso 6 novembre a che punto fosse il progetto per dare un riparo ai senzatetto che la notte «riposano» (si fa per dire) all’addiaccio, riparandosi con dei cartoni. Da allora non risulta che l’assessore abbia fatto alcunché. Probabilmente ci sta ancora pensando e chissà fino a quando ci penserà. Intanto coloro che non dispongono di un tetto continuano a dormire all’aperto e dove capita. L’altra notte, uno di loro si è coricato nel sottopasso ferroviario pedonale. Fa già freddo la notte, ma il peggio deve ancora venire. Con che coraggio saranno lasciati al gelo, magari anche le notti di Natale e dell’ultimo dell’anno? Come l’anno scorso.

In quell'occasione l’assessore Gramegna, sollecitato dall’opinione pubblica, promise che avrebbe risolto il problema per l’inverno successivo, cioè l’attuale, con un progetto, consistente nel sistemare una casa di proprietà comunale sita in piazza San Giorgio per farne una destinazione d’uso di emergenza.

«I locali e i servizi igienici sono tutti da ristrutturare – disse – e ci vorranno sui 10.000 euro. Inoltre bisogna reperire un operatore. Provvederemo». Parole al vento: il tutto è rimasto nei buoni propositi. Pertanto tra gli interventi di solidarietà per il Natale da parte dell’Amministrazione comunale e, nello specifico, dell’assessore ai servizi sociali non ci sarà il soccorso ai senzatetto. Del resto quanto a interventi di solidarietà in occasione del Natale non sembra eccellere. Da noi interpellato in proposito ha citato le iniziative ‘Artisti sangiorgesi insieme per la Croce Azzurra’ e ‘L’angolo del cuore’: la prima promossa dal gruppo Facebook Porto San Giorgio Social per raccogliere fondi a favore della Croce Azzurra e la seconda realizzata da un gruppo di mamme per racimolare vestiario da destinare a persone bisognose. Interventi pensati e realizzati da privati. E l’assessore? Forse ci sta pensando.