Pescara, 18 gennaio 2016 - Il gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea ha archiviato il caso riguardante la morte di Roberto Straccia, lo studente universitario di 24 anni di Moresco (Fermo) scomparso da Pescara il 14 dicembre del 2011, dopo essere uscito di casa per andare a correre, e rinvenuto cadavere il 7 gennaio 2012 a Bari.
Il gip nelle sue motivazioni di sette pagine ha affrontato punto per punto la richiesta di opposizione e ha disposto l’archiviazione ritenendo che “alcuno degli elementi di indagine proposti dalle parti offese, presenti i caratteri della rilevanza apparendo gli stessi non in grado di sconfessare l’assunto del pm in ordine all’insussistenza di condotte di rilievo penale connesse alla morte di Roberto Straccia”.