Bullismo al cinema con ‘Neve’. "Il film racconta quello che può capitare ad ogni studente"

Protagonista di ‘Neve’ è Azzurra Lo Pipero, 12 anni, di Lido di Fermo, allieva della scuola di cinema di Simone Riccioni: "Il suo talento è venuto fuori subito". Nelle sale a marzo, per le scuole in anteprima da febbraio

Fermo, 21 ottobre 2023 – Parlare di bullismo al cuore dei ragazzi, per accompagnarli dentro un percorso di bellezza e armonia. È l’obiettivo del film di Simone Riccioni, da marzo nelle sale e soprattutto nelle scuole, un lavoro presentato ieri in Provincia a Fermo perché, ha sottolineato la consigliera Pisana Liberati, "bisogna parlarne, far capire quello che troppo spesso succede dentro e fuori le scuole. Le denunce si devono fare, serve però la comprensione di un fenomeno che ha tanto dietro, sul quale non si può restare silenziosi". Anche l’ufficio scolastico regionale manda un messaggio, per far capire che nella scuola si lavora sulla prevenzione, sul recupero del bullo, sul supporto alla vittima, costruendo reti che vedano gli stessi ragazzi protagonisti.

Approfondisci:

Ciak, si gira la Leopardi-mania. Tra film e tv Marche come un set: "È l’autore più attuale che c’è"

Ciak, si gira la Leopardi-mania. Tra film e tv Marche come un set: "È l’autore più attuale che c’è"
Neve, il film contro il bullismo nelle sale a marzo, ha per protaginista una giovane fermana (in foto Riccioni, Lo Pipero e Tiesi protagonisti)
Neve, il film contro il bullismo nelle sale a marzo, ha per protaginista una giovane fermana (in foto Riccioni, Lo Pipero e Tiesi protagonisti)

Forte il supporto di Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura, che porta avanti l’impegno sociale di Riccioni: "Abbiamo dato il nostro contributo a questo lavoro proprio per il valore di un progetto grande. Noi investiamo nel cinema, con un nuovo bando da 5 milioni di euro, in un momento in cui si parla solo di tagli". Protagonista del film è Azzurra Lo Pipero, 12 anni, di Lido di Fermo, studentessa della scuola di cinema di Riccioni, grande talento scoperto per caso: "Era allieva nella mia scuola e il suo talento è venuto fuori da subito, racconta Riccioni, porto nel film la mia esperienza di bullizzato, è una storia che può capitare a tutti, a me dicevano che ero nero perché sono nato in Africa ma nero non sono. Ci mettiamo a disposizione per incontrare gli studenti, con il supporto della Polizia di Stato che ci accompagna proprio per il valore educativo del nostro lavoro".

I consiglieri regionali Renzo Marinelli e Andrea Putzu hanno assicurato l’aiuto della Regione: "Pensiamo a sensibilizzare il Ministero dell’Istruzione, perché questo film possa arrivare nelle scuole di tutta Italia, spiega Putzu, proprio per il suo valore e per l’impegno di un marchigiano che ha scelto di restare nel nostro territorio e di portar fuori il suo valore". Vito Verdecchia, direttore della Bcc Ripatransone e del fermano ha messo le risorse: "Simone ci ha conquistato proprio per il suo modo di trattare le tematiche a cui teniamo molto, abbiamo trovato i valori che ci piace appoggiare". Nel film anche Margherita Tiesi, è la mamma della protagonista, si è detta commossa dalla bellezza della sceneggiatura: "Con Azzurra mi sono trovata subito benissimo, abbiamo raccontato quella storia usando l’amore, costruendo insieme un rapporto di complicità, abbiamo ballato insieme e cucinato e trovato un linguaggio comune. Spero davvero che il film piaccia a tutti, noi lo abbiamo amato tanto".

Azzurra racconta di recitare da sempre, prima a teatro e poi al cinema. "Il rapporto con Margherita è stato fortissimo e bello, insieme abbiamo trovato la strada per costruire questa storia". Il volto noto del film è quello di Simone Montedoro, conosciuto al grande pubblico nelle vesti del comandante dei carabinieri per Don Matteo. Per le scuole il film sarà in anteprima da febbraio, a 5 euro, con il cast e gli agenti di polizia, a marzo nelle sale, per tutti, per capire, riflettere, sorridere e commuoversi.