Una pizzeria stellata a Porto Sant’Elpidio: Pierpaolo Ferracuti e Richard Abou Zaki rilanciano

“Un locale super originale alla portata di tutti”: nascerà nell’ex Gigli, ci sarà anche il dopo cena. Apertura a novembre

Gli chef stellati Pierpaolo Ferracuti e Richard Abou Zaki

Gli chef stellati Pierpaolo Ferracuti e Richard Abou Zaki

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 12 maggio 2023 – “Chiamatela pizzeria stellata, pizzeria stellare, dove sarà possibile mangiare una semplice pizza margherita con una birretta e spendere 20-25, ma in un ambiente molto, molto bello. Ma per quel locale abbiamo pensato molto, ma molto di più. Sarà molto figo" è contagioso l’entusiasmo con cui gli chef stellati Pierpaolo Ferracuti e Richard Abou Zaki hanno accolto la notizia del Comune di Porto Sant’Elpidio (città che Zaki ammette di non conoscere) dell’assegnazione (per 12 anni, a 3100 euro mensili) dei 305 mq del ‘Gigli’ in cui prenderà forma il loro ambizioso e innovativo progetto (come anticipato, non sarà un duplicato del loro ‘Retroscena’, né una pizzeria solo gourmet) destinato a farne un locale unico.

L’investimento è cospicuo: 400mila euro. "Non ce la siamo sentita di esporci così tanto avendo altre operazioni in corso, per cui abbiamo con noi un investitore, una carissima cliente, Federica Fancello, che ha sempre creduto in noi". Così hanno creato ‘In scena’ (non sarà il nome del locale) con il 33% di quote ognuno e amministratori Zaki e Ferracuti (che sarà sul posto).

L’apertura è stimata a novembre anche se è realistico ipotizzare uno slittamento. Lusinghiero e prestigioso per la città accogliere nel salotto buono di Piazza Garibaldi, due chef che, al ‘Gigli’ oltre alla loro maestria in cucina, oltre ad uno staff di fiducia, qualificato e collaudato, oltre a quella ‘stella’ capace di richiamare gente da ogni dove, portano un’idea di ristorazione abbinata a una proposta architettonica di grande originalità: "Siamo contentissimi della struttura. Una delle più belle che abbiamo visto tra quelle che stavamo cercando. Tutto girerà intorno al mondo pizza, con un grandissimo impatto scenografico" anticipano.

Il nucleo di base del locale che hanno in mente il cui nome è ancora top secret, è il cinema dagli anni ’50 a oggi: "Ricreeremo ingressi invecchiati, lampadine da camerino, biglietteria al posto della cassa. Un locale interattivo con un palco sospeso dove faremo intrattenimento e che, abbassandolo, diventerà un tavolo. Un ambiente gioioso, aperto di sera, fino a tardi, alla portata di tutti, con un bar lungo 10 metri, altro 5 metri, una zona lounge per gustare cocktail, una sala riservata con abbinamento con pizze stellate. Una pizzeria stellata ma fuori dai soliti canoni, aperta alle famiglie e al dopocena con jazz, blues, dj, molto dinamica, che crei tanto giro e che dia tanta energia alla zona e a noi".