Biodigestore: a Fermo Asite 17 milioni e mezzo di euro dai fondi Pnrr

Il progetto si piazza al 16esimo posto in Italia su 500 domande. Calcinaro: "Idea valida, seria e ben sviluppata". Ridurrà i rifiuti finali e produrrà energia verde

Fermo, 4 dicembre 2022 - Il primo a esultare è stato il sindaco Paolo Calcinaro, per una notizia che cambierà il sistema di gestione dei rifiuti a Fermo per i prossimi anni. È arrivata proprio ieri la notizia di un importante finanziamento riconosciuto al Comune di Fermo e alla Fermo Asite. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha pubblicato la graduatoria ed i risultati del bando, promosso dallo stesso Dicastero, per finanziare con fondi Pnrr progetti sull’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata.

Il sindaco Paolo Calcinaro
Il sindaco Paolo Calcinaro

In particolare, il progetto di Fermo, che aveva partecipato con una proposta sulla realizzazione del biodigestore per il trattamento anaerobico dei rifiuti organici, è stato ammesso al finanziamento di circa 17 milioni e 500 mila euro. Calcinaro spiega che Fermo è risultata al sedicesimo posto in tutta Italia su 500 domande e tredicesimi nel centro sud: "E’ un risultato straordinario per la città perché questo consentirà di avere una produzione di energia a Fermo dal 2026, in quanto è una realizzazione complessa e per questo non potrà avvenire da domani. La realizzazione di questo impianto andrà ad abbassare la Tari di Fermo e di tutta la Provincia".

Un risultato che rappresenta un assoluto, nuovo, importante passo della città nei confronti dell’ambiente come sottolinea l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Ciarrocchi: "Il coronamento di un percorso lunghissimo e difficoltoso ed il giusto premio ad una progettualità partita diversi anni fa, alla quale abbiamo sempre creduto con il Cda Asite. In questi ultimi mesi le riunioni e gli incontri con i dirigenti e la governance della nostra municipalizzata sono stati costanti e molto intensi perché da questo progetto e da questo risultato poteva dipendere buona parte delle future scelte aziendali di Asite. Siamo risultati tra i primi su oltre 500 domande, a dimostrazione di un’idea progettuale valida, seria e ben sviluppata".

L’iter è partito già nel 2018, era culminato nell’atto di indirizzo approvato dal Consiglio Comunale nel dicembre del 2021, preceduto anche da diversi passaggi propedeutici in Commissione Consiliare. Quello sul biodigestore è progetto ambientale che ha il duplice obiettivo di ridurre i rifiuti finali e di produrre energia "verde" e "rinnovabile", ottenendo biogas e biometano dai rifiuti organici. Il progetto che ha proposto la Fermo Asite riguarda un sistema impiantistico complesso, costituito da una sezione di digestione anaerobica dei rifiuti per la produzione di biogas e la sua successiva purificazione per ottenere biometano.

I rifiuti destinati a trattamento nel nuovo sito impiantistico saranno costituiti essenzialmente dalla frazione organica per una quantità, ridotta rispetto all’iniziale progetto, di 35 mila tonnellate all’anno, in gran parte proveniente dall’ambito dell’Ata 4 della Provincia di Fermo. Il presidente dell’Asite Alberto Paradisi, sottolinea che il futuro della società fermana era legata a questa complessa opera che sarà il fiore all’occhiello per tutto il territorio".