Micam 2020, il tampone apre le porte ai buyer

Il Ministero ha dato il via libera alle frontiere per chi deve partecipare a fiere di carattere internazionale. Fenni: "Decisione fondamentale"

Un calzaturificio (Zeppilli)

Un calzaturificio (Zeppilli)

Fermo, 8 settembre 2020 - «Frontiere aperte per i buyer in arrivo al Micam»: soddisfazione è stata espressa da Valentino Fenni, presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico.  «Per il loro arrivo è fondamentale il nuovo articolo del Dpcm che supera le limitazioni imposte dall’emergenza Covid» dice il presidente.

Secondo i dati di Assocalzaturifici il Micam è visitato da sette operatori su dieci che provengono dall’Italia e dai Paesi europei come Germania, Francia, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio, Russia ed Est Europa. Sono ià oltre cinquecento le imprese che hanno confermato la presenza a Milano durante la quattro giorni di fiera a conferma che il Micam resta il più importante appuntamento mondiale per la calzatura e la moda in generale.

«Le agevolazioni previste per i buyer sono tante – aggiunge Fenni – dai parcheggi agevolati ai treni gratuiti, dai corridoi più ampi e sicuri ai padiglioni sanificati ogni giorno: previsti venti dispenser di liquido igienizzante spalmati nelle varie aree e diecimila mascherine acquistate da Assocalzaturifici a diposizione in caso di necessità e dimenticanze. Oltre ovviamente ai termo scanner all’ingresso. Insomma, andiamo incontro a una fiera sicura per presentare collezioni innovative, di alta qualità da ammirare con l’auspicio che i buyer sia disponibili agli ordini» ha aggiunto Fenni, per poi tornare sulla novità del Dpcm. «Aspettavamo la firma che avevamo calorosamente sollecitato e finalmente è arrivata. Il Governo ha recepito le richieste del settore calzaturiero e della moda in generale. Ora i nostri buyer sanno che possono arrivare tranquillamente a Milano». 

A due settimane dall’apertura della più importante fiera di settore al mondo (20-23 settembre), sono state definite le nuove disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid 19, e al contempo messo in campo le iniziative ritemute necessarie per la ripresa economica. «In questo modo – prosegue il presidente Valentino Fenni – i buyer non dovranno fare altro che avere con sé la lettera di invito e la registrazione al Micam per poter arrivare in Italia, oltre ovviamente al tampone negativo. E’ quanto auspicavamo per superare una situazione che avrebbe comportato un blocco negli arrivi che sarebbe stato estremamente dannoso per le nostre aziende». 

Da settimane Assocalzaturifici, con il presidente Siro Badon, era al lavoro per questa soluzione. Nel mentre sono stati messi a punto tutti i percorsi per garantire la sicurezza di espositori e visitatori. «In troppi ripetono non verrà nessuno. E invece abbiamo la certezza di 5mila buyer già confermati e ora la possibilità di invitare tutti nostri clienti: lancio un appello agli imprenditori del distretto perché si attivino subito, sapendo che oggi le frontiere non sono più invalicabili», ha finito Fenni ringraziando per il lavoro fatto il direttore di Assocalzaturifici Tommaso Cancellara e l’ex presidente Annarita Pilotti che ha spinto in particolare per aprire le porte ai fondamentali clienti russi.  Mauro Nucci