“A Fermo la discarica delle Marche del Sud?”. L’allarme del M5S

I consiglieri Temperini e Mochi: “Calcinaro prenda posizione sulla proposta dell’Ata 3”

L'allarme dei Movimento 5 Stelle

L'allarme dei Movimento 5 Stelle

Fermo, 23 giugno 2018 – “Rischiamo di avere a Fermo l’unica discarica delle Marche del Sud”. Sono i consiglieri comunali Mirko Temperini e Marco Mochi a lanciare l’allarme. Il ragionamento dei pentastellati si fonda su due elementi: la recente proposta dell’Assemblea Territoriale dell’Ambito 3 delle Marche e l’ampliamento dell’impianto fermano votato dalla maggioranza.

Cominciamo dall’Ata 3, l’organismo che si occupa di rifiuti nella provincia di Macerata, presieduto da Antonio Pettinari. Ebbene, nell'ultima riunione è stata approvata una proposta in base alla quale, quando nel 2021 la discarica di Cingoli sarà sostituita da un altro sito di stoccaggio, si valuteranno anche soluzioni nelle province di Ascoli e Fermo. “Noi restiamo esterrefatti nel sentire che alcuni politici di Macerata pensino di tutelare i propri diritti a discapito dei cittadini della provincia confinante”, commentano i consiglieri del Movimento 5 Stelle. I quali, “consapevoli che già ad oggi Ascoli non ha una discarica funzionante”, traggono la conclusione: “Rischiamo di abbancare qui tonnellate di immondizia per tutti quanti”.

Pertanto, Temperini e Mochi lanciano un appello “al sindaco Calcinaro e alla provincia tutta, affinché prendano immediatamente posizione e distanza da queste scelte, che se confermate sarebbero di gravissimo danno sia per la salute di tutti i fermani che per la città e la provincia stesse”.

A questo punto del discorso entra in gioco il secondo elemento: “La maggioranza dell’assise fermana solo due giorni fa ha votato a favore dell’iter di ampliamento della nostra discarica”. “Non vorremmo – proseguono gli esponenti del M5S – che un ampliamento presentatoci senza dati dovesse servire anche per tutte le altre province del Sud delle Marche”.