"Annata positiva, ricordiamoci da dove siamo partiti"

Il dg della Fermana Andrea Tubaldi ha ripercorso il cammino e guarda al futuro: "Incontrerò i soci per capire prospettive e budget"

"Annata positiva, ricordiamoci da dove siamo partiti"

"Annata positiva, ricordiamoci da dove siamo partiti"

"L’annata è stata positiva, al di là di ogni aspettativa. Perché dobbiamo ricordarci da dove e come siamo partiti. A metà agosto eravamo in ritiro con una squadra di 2004, 2005 e 2006 e tre o quattro giocatori over. Gli ultimi cinque sono arrivati il 31 ed il 2 settembre abbiamo disputato la prima gara di campionato. Regalare quarantacinque giorni a tutte le squadre, credo si faccia fatica in qualunque categoria. Nonostante ciò, dopo aver pagato nei mesi di ottobre e novembre con la mancanza di risultati, questa fase l’abbiamo superata e ci siamo salvati con tre giornate di anticipo raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo prefissi". Intervenuto nella trasmissione Cuore Gialloblù in onda su Tvrs, il DG della Fermana Andrea Tubaldi ha ripercorso il cammino dei canarini ed anticipato la Fermana che sarà: "Potevamo fare meglio, come dice qualcuno – ha proseguito – ma potevamo fare anche peggio, perché dopo gli acquisti di fine agosto la squadra era forte, ma bisognava assemblarla, creare l’amalgama ed il gruppo che poi si è creato. Forse, nel momento in cui c’era da alzare un po’ l’asticella siamo mancati come società, credo per inesperienza, mia per prima. Chissà, se l’avessimo fatto dopo la gara con l’Ancona probabilmente avremmo lottato per tagliare altri traguardi". Tanti i giovani che si sono messi in luce: "Era uno dei nostri obbiettivi e forse sotto questo punto di vista potevamo fare anche meglio. Lo dico da 10 mesi: il futuro della Fermana passa attraverso la valorizzazione dei giovani. In questo momento, non c’è una Fermana che possa fare a meno di sei giovani. Deve essere costruita su questi e su degli Over che fanno da chioccia per farli crescere. Questo è stato e sarà il punto di forza della società".

Altro dato dal quale ripartire, il sostegno ed il seguito che la tifoseria ha sempre assicurato: "Penso che siano stati i migliori in campo in tutte le partite: squadra, società ed allenatore magari qualcosa durante gare ed allenamenti hanno sbagliato e questo ci sta. Loro non hanno mai fatto mancare l’incitamento, anche nei momenti più difficili. Per quello che hanno fatto li ringrazio ed i 50 di Sassari lo stanno a testimoniare, nonostante a quella gara ci fosse poco da chiedere. Adesso dobbiamo organizzarci affinchè possano togliersi altre soddisfazioni". 202324, ancora in Serie C: "A livello economico, la categoria più difficile da portare avanti. Dispendiosa, a fronte di ricavi contenuti, nonostante abbiamo realizzato un minutaggio incrementato rispetto agli altri anni. Per le possibilità di una città come Fermo, molto difficile da mantenere".

Adesso? "Venerdì cena di fine stagione e rompete le righe. Poi, ad inizio prossima settimana, incontrerò i soci per capire prospettive e budget ed iniziare a programmare. Scheggia è stato chiaro: budget uguale se non più contenuto rispetto a quello di quest’anno. Da parte mia, non sapevo nemmeno se sarei stato all’altezza. Adesso la volontà è quella di proseguire, dopo una stagione impegnativa e densa di soddisfazioni".

Uberto Frenquellucci