"Fermana eccezionale, meriti ai calciatori"

Mister Protti elogia i suoi ragazzi: "Io e il mio vice abbiamo contribuito a dare loro una piccola mano. E poi non va dimenticata la società"

"Fermana eccezionale, meriti ai calciatori"

"Fermana eccezionale, meriti ai calciatori"

"Un’annata eccezionale. Quando siamo partiti, se ci avessero detto che a tre giornate dalla fine la Fermana sarebbe stata salva, avremmo fatto salti di gioia. Perciò, è stato costruito qualcosa di importante ed i meriti sono soprattutto dei giocatori e di chi li ha presi. Io e Paolo (Cangini, vice allenatore della Fermana, ndr) abbiamo contribuito a dargli una piccola mano, ma i meriti ripeto vanno ascritti soprattutto alla società ed alla squadra". Intervenuto in qualità di ospite della trasmissione Cuore Gialloblù, in onda su Tvrs, mister Stefano Protti ha ripercorso i suoi primi nove mesi al timone della formazione gialloblù. Non sempre sono state rose e fiori: "All’inizio pensavo tante cose, pur restando in silenzio. Certo, ma l’entusiasmo di allenare una squadra della quale sono tifoso c’era. Questo mi ha dato gioia pazzesca, perché poi era un mio desiderio, quasi la chiusura di un cerchio che era finalmente arrivata attraverso la chiamata. Però ero consapevole che si partiva praticamente da zero, dopo una retrocessione che aveva procurato una delusione terribile per la società ed i tifosi. Ricostruire tutto daccapo era difficile e di questo ero consapevole. Siam partiti con tanti ragazzini, poi pian piano è arrivato qualche giocatore importante sia a livello tecnico che comportamentale. Abbiamo cercato di dare le nostre idee, con la speranza che sarebbero state recepite con entusiasmo e nel modo giusto e così hanno fatto, adottando un modo di giocare diverso dalla solita Fermana. Non ci piace attendere, ma attaccare e tenere la palla, avere le nostre idee facendo cose differenti che permettono di non aspettare e vedere cosa fa l’altra squadra. Non sempre ci siamo riusciti, ma in gran parte delle partite sì ed in pochissimo tempo. Non era facile, perché sono lavori che per essere organizzati in una certa maniera di solito richiedono un paio di anni. Ancora commettiamo degli errori, ma è naturale perché giochiamo sempre con 4 o 5 under. Abbiamo fatto un’impresa ed ancora abbiamo il desiderio di provare a fare qualcosa di diverso". Già, i play off. La penalizzazione di 2 punti inflitta al Siena mette i toscani a 4 lunghezze (scontri diretti a favore) ed il Rimini (computo in svantaggio) sempre a 3: "Abbiamo fatto gli step che dovevamo. Salvi dopo il Siena e già questo era importante. Ricordo che la società mi aveva chiesto di evitare l’ultimo porto e disputare i play out in casa. Poi, dopo aver raggiunto l’obbiettivo se ne va a cercare subito un altro. Non so se ce la faremo a disputare i play off perché è difficilissimo, ma ci proveremo sino all’ultimo". A cominciare da domani contro il Pontedera: "Sarà una partita importante contro una squadra forte, che ci precede di tanti punti e che ha fatto benissimo. Anche loro lavorano con i giovani da tanti anni e su questo sono molto organizzati. Però, sono sicuro che anche sabato venderemo cara la pelle sino al 95esimo. Alle 19 e 30 tireremo le somme, nella speranza di avere un’altra cartuccia da andarci a giocare in trasferta contro la Torres".

Uberto Frenquellucci