Fermana, terzo cambio: adesso tocca a Mosconi

Il nuovo tecnico ha firmato un contratto fino a fine stagione con rinnovo automatico in caso di salvezza. I playout sono sempre a due punti di distanza

Cambio al vertice della Fermana

Cambio al vertice della Fermana

Fermo, 9 marzo 2024 – Ecco il terzo allenatore stagionale della Fermana: dopo Bruniera e Protti, entrambi esonerati, il miracolo salvezza è nelle mani di Andrea Mosconi.

Accordo definitivo trovato nella serata di mercoledì e già giovedì ha diretto la doppia seduta, mattutina e pomeridiana, con i suoi nuovi giocatori. Allenamenti diretti nonostante non fosse stato ancora ufficializzato dal club per motivi tecnici. Comunicato che comunque è arrivato nel tardo pomeriggio di giovedì ratificando il contratto firmato fino a fine stagione con rinnovo automatico fino al 2025 in caso di salvezza.

Ma la squadra non aveva tempo per aspettare i passaggi burocratici, quindi subito allenamento intensivo per i gialloblù in vista della gara di domenica al Recchioni alle 20:45 contro il Pineto. A otto giornate dalla fine del campionato e a -12 dal sedicesimo posto, Mosconi è chiamato quantomeno a provare un’impresa sulla carta complicatissima. Per l’allenatore si tratta dell’esordio assoluto tra i professionisti dopo dieci anni di Serie D.

Reduce dall’ultima esperienza con il Campobasso, prima di accettare l’offerta dei gialloblù ha dovuto risolvere il suo contratto con i molisani, ancora in essere fino a pochi giorni fa. L’esperienza con i rossoblù era durata appena per le prime cinque partite di campionato per poi essere esonerato dopo la sconfitta contro il Roma City. Nella scorsa stagione aveva portato il Fano a vincere i playoff di Serie D dopo tre anni di alto livello al Tolentino.

La sua carriera in D era iniziata sulla panchina della Sambenedettese nella stagione 2014/2015, quando al Riviera delle Palme battè la Fermana per 4-0: si tratta del suo unico precedente da avversario contro i gialloblù. Due le sue grandi ispirazioni, Serse Cosmi da giocatore, Roberto Dondoni da fresco allenatore. Il primo è stato il suo coach ad Arezzo, dove Mosconi ha passato la miglior stagione della sua carriera da portiere.

Con il secondo invece ha lavorato come collaboratore tecnico a Cagliari, dopo aver sostituito Pierpaolo Bisoli. Quattordicesimo posto in Serie A a fine stagione insieme ai vari Nainggolan, Matri e Daniele Ragatzu, ora all’Olbia e diretto concorrente per la Fermana. Intanto è stato designato il direttore di gara della partita contro il Pineto: si tratta di Mattia Nigro, della sezione di Prato.

Dopo il signor Zoppi di Firenze che ha arbitrato in maniera alquanto discutibile il derby contro l’Ancona, si tratta del secondo arbitro consecutivo alla prima esperienza in Serie C che dirigerà una gara della Fermana. Contro il Pineto, all’andata sul neutro di Pescara, una perla di Volpicelli aprì la strada al gol del k.o. di Chakir, quando in panchina c’era ancora Amaolo. Si pensa partita per partita in questo momento in casa gialloblù, ma un occhio alla prossima lo si butta sempre, a maggior ragione se anche quella sarà in casa contro una diretta concorrente come il Sestri Levante.

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