Addio all’ex ministro Nino Cristofori

Lo storico esponente della Dc si è spento all’alba nella sua abitazione di via XX Settembre

Nino Cristofori (a sinistra) con Giulio Andreotti nel cortile del Castello Estense

Nino Cristofori (a sinistra) con Giulio Andreotti nel cortile del Castello Estense

Ferrara, 14 marzo 2015- Si è spento stanotte nella propria abitazione di via XX Settembre, all’età di 84 anni, l’ex ministro Nino Cristofori (FOTO), figura di spicco della Democrazia Cristiana sin dagli anni ’60 e parlamentare per ben sette legislature. Era da tempo malato, e due anni fa era stato colto da un’ischemia: le sue condizioni nelle ultime settimane erano progressivamente peggiorate, all’alba è spirato nella vicinanza dei propri familiari.

Sposato con Carla Calessi (conosciuta ai tempi dell’Azione Cattolica), la coppia ha avuto ben sei figli; accanto all’amore per la famiglia, la sua vera grande passione è stata quella della politica. Alla quale Cristofori si era accostato proveniendo dal mondo cattolico e dell’agricoltura; esponente della Coldiretti, è stato eletto per la prima volta alla Camera nel 1968 e riconfermato senza interruzioni fino alle elezioni del 1992.

Considerato il delfino di Giulio Andreotti, uomo infaticabile e molto legato a Ferrara (era grande tifoso della Spal oltre che appassionato di nuoto e pugilato, di cui è stato anche presidente di Lega), proprio da Andreotti è stato chiamato a ricoprire il primo incarico di governo nel 1972, come sottosegretario alla sanità. E’ stato poi sottosegretario all’Industria, Commercio e Artigianato nel IV e nel V Governo Moro, quindi sottosegretario al lavoro e previdenza sociale nei governi Andreotti IV e V. Ed ancora Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, vice presidente del Gruppo della Democrazia Cristiana con presidente Mino Martinazzoli. Ancora Andreotti lo volle sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri nel suo VI e VII governo, mentre nel governo Amato I assunse l’incarico di ministro del lavoro e della previdenza sociale. Era il 1993, ed in quell’occasione Cristofori si è dimesso da deputato. I successivi tentativi di rientrare in Parlamento, ed essere eletto a Strasburgo, non hanno avuto esito.

Immediato il cordoglio in città; oltre al genero Tiziano Tagliani, sindaco e marito della figlia di Cristofori, Paola, immediate parole di cordoglio dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e dall’ex sindaco Roberto Soffritti, che con Cristofori dagli anni ’80 aveva costruito un legame politico e di collaborazione sui grandi progetti per la città. I funerali si terranno lunedì alle 15 nella chiesa di Santa Francesca Romana in via XX Settembre.