Agricoltura, bene gli aiuti ma non basta

Paolo Cavalcoli*

Le misure inserite nel decreto Aiuti Bis riguardanti la siccità, insieme a quelle afferenti il contenimento dei costi energetici e per la riduzione del cuneo fiscale, non possono che suscitare apprezzamento; tuttavia non sono sufficienti a rispondere alle esigenze delle imprese. Il decreto prevede un sostegno alle aziende danneggiate dalla carenza idrica, con un incremento di 200 milioni alla dotazione per gli indennizzi. Apprezzabile la riattivazione del credito d’imposta del 20% sull’acquisto del carburante agricolo per il terzo trimestre 2022, previsto attualmente soltanto per il primo, ma si è persa l’occasione per estendere la misura anche al secondo trimestre.