Ferrara, bimba schiaffeggiata fuori da scuola, la mamma sotto choc: "Non siamo tranquilli"

La piccola è stata assalita in cortile dalla madre di un coetaneo. "Perché le ha messo le mani addosso? Potevamo risolvere tra genitori". Il legale della famiglia della vittima: "Atto grave, ora si intervenga"

Bambini all’ingresso di una scuola (foto di repertorio)

Bambini all’ingresso di una scuola (foto di repertorio)

Ferrara, 22 marzo 2023 – “Sono ancora sotto choc e mi chiedo come sia potuto succedere". Le parole sono quelle di una mamma che ancora non si capacita di quanto è accaduto alla figlia. La bambina, alunna dodicenne di una scuola media del territorio, è stata presa per il collo e schiaffeggiata dalla madre di un compagno di classe. Il fatto, accaduto venerdì mattina nel cortile dell’istituto, è al centro di una denuncia per percosse presentata ai carabinieri dai familiari della vittima.

Quello che il genitore ancora non si spiega è come si possa essere arrivati a tanto per una vicenda che, probabilmente, avrebbe potuto essere appianata senza conseguenze. "Questa signora non mi ha mai cercato per parlarmi da genitore a genitore – afferma la donna ancora sconvolta –. Dice che suo figlio viene maltrattato in classe ed è andata a mettere le mani addosso alla mia bambina. Quando le sono state chieste spiegazioni, ha detto che era una cosa personale. Non è accettabile". Sono passati ormai cinque giorni, ma l’episodio ha lasciato segni profondi sulla piccola. "Mia figlia ha traumi fisici e psicologici – prosegue il genitore –. È molto agitata e ha sempre mal di testa, prima non lo aveva mai. Come si fa a stare tranquilli?".

La madre della dodicenne ripercorre poi quei momenti concitati, ancora nitidamente impressi nella sua mente. "Non conoscevo questa mamma – spiega –. Sapevo che mia figlia non andava d’accordo con suo figlio, ma mi avevano detto che i professori erano intervenuti facendogli fare pace. Ora vogliamo che vengano prese misure di sicurezza: non si può arrivare al punto che una madre picchi un bambino". In merito all’accaduto interviene anche l’avvocato Simone Bianchi, che ha assistito i genitori della bimba nel percorso legale seguito all’aggressione. "La bambina è provata e spaventata, ha paura anche a uscire di casa – osserva –. Si è trattato di un comportamento inaccettabile e incomprensibile nei confronti di una bambina che non aveva colpe. Un fatto grave riguardo al quale chiederemo alle autorità competenti di intervenire".

I fatti. All’origine di tutto ci sarebbero alcuni litigi tra la piccola vittima e un altro alunno della scuola. Si tratterebbe di normali bisticci tra bimbi, già tra l’altro presi in carico dalla scuola. Nonostante ciò, la madre del bambino avrebbe deciso di intervenire in prima persona. Alle 8 di venerdì si è quindi presentata nel cortile della scuola e ha affrontato la ‘rivale’ del figlio. Prima le avrebbe afferrato lo zainetto da dietro, per poi prenderla per il collo e schiaffeggiarla. La bambina, sotto choc, è stata portata all’interno della scuola, mentre i professori hanno contattato i genitori. La piccola è stata tranquillizzata e accompagnata al pronto soccorso per accertamenti. Dopo la visita, è stata dimessa con una prognosi di cinque giorni per vari traumi ed escoriazioni. "È subito rientrata a scuola – aggiunge l’avvocato Bianchi –, ma si è rivolta a specialisti per superare la situazione di difficoltà emotiva, oltre che fisica. Stiamo sempre parlando dell’aggressione di una bimba da parte di un adulto". Ora si attendono le verifiche degli investigatori dell’Arma, anche se il legale non esclude il deposito di un’integrazione alla querela già presentata.