Cala il sipario sulla sedicesima edizione del Bundan Celtic Festival, con un successo che ha dell’incredibile. "Il Bundan è stato quest’anno un’occasione speciale, perché ha segnato il ritorno dell’evento dopo gli anni difficili della pandemia – dice il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, ideatore e organizzatore –. Un ritorno celebrato e premiato dal pubblico: migliaia di persone hanno segnato picchi record di affluenza". Una riflessione che conferma gli intenti: "È stato emozionante tornare a vivere questa manifestazione, di straordinario richiamo per giovani, famiglie, appassionati – aggiunge Fabbri –. Il Bundan non è solo divertimento, non è solo partecipazione, è una festa della storia, un’occasione per immergersi nella cultura, nello stile di vita, nella quotidianità delle popolazioni celtiche". C’è il lavoro di tanti: "Ringrazio chi da anni crede in questo progetto – sottolinea Fabbri -: un grande team che ha dato concretezza a una idea che nei primi anni 2000 sembrava utopia, ma che oggi è un appuntamento di valenza nazionale".
Si unisce il sindaco di Bondeno Simone Saletti: "Ringrazio i volontari, la protezione civile, la polizia locale, le forze dell’ordine, il gruppo archeologico che ha tenuto aperto il museo e tenuto i laboratori, la Pro Loco di Stellata che ha gestito i parcheggi – sottolinea –. E’ una grande festa che richiede un grande impegno corale. Sono rimasto veramente soddisfatto di un risultato che non era scontato. I flussi in linea con quelli di due anni fa. Anche senza fuochi non è venuta meno la magia di questa festa che ha visto tante famiglie con i bambini". Migliaia di visitatori, tanto pubblico, e strutture recettive e alberghiere piene nel raggio di 50 chilometri.
Claudia Fortini