Calano i ricoveri, il Delta riduce i posti Covid

In Lungodegenza sono passati da trenta a dieci. Nuovo vaccino, in poche ore un centinaio di prenotazioni. Altre tre vittime e 66 contagi

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Calano contagi e ricoveri, e il sistema di gestione della pandemia si adegua ai nuovi numeri. A partire dagli ospedali, in prima linea dall’inizio dell’emergenza. In considerazione dell’attuale andamento epidemiologico e della costante minore richiesta ed occupazione di posti letto Covid, infatti, da ieri mattina a partire dalle 8 nell’unità operativa di Lungodegenza post acuzie dell’ospedale del Delta sono stati ridotti i posti letto destinati ai pazienti positivi al Covid da trenta (tre settori) a dieci (1 settore), con contestuale parziale ripristino della dotazione dei posti letto Covid free. "Tale riduzione dei posti letto Covid – fanno sapere dall’Ausl – consente il ripristino nella struttura di venti posti letto Covid-free, cioè due settori".

Vaccini. Nel frattempo, ieri è stato il primo giorno di somministrazione del nuovo vaccino. Nell’arco di poche ore sono state un centinaio le prenotazioni. L’utilizzo di questa tipologia di vaccino è previsto "come dose di richiamo per tutti i soggetti di età superiore a 12 anni, che abbiano completato un ciclo primario di vaccinazione anti-Covid: cioè i soggetti ancora in attesa di ricevere la prima dose booster (cosiddetta terza dose) e quelli indicati dal ministero destinatari della seconda dose booster (cosiddetta quarta dose) e cioè persone over 60 anni, soggetti con determinate gravi condizioni, operatori sanitari, donne in gravidanza e operatori ed ospiti di strutture residenziali per anziani". Per il ciclo primario (prima e seconda dose) si continuerà invece ad utilizzare la tipologia di vaccini precedente, e le modalità di accesso restano invariate. La nuova tipologia è stata infatti progettata come ‘richiamo’ della versione precedente. L’Ausl ricorda che per la somministrazione della dose di richiamo con il vaccino adattato deve essere trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dalla dose booster o dall’ultima infezione successiva al richiamo.

Il punto sanitario. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 66 nuovi positivi e tre vittime. A perdere la vita sono state tre donne, una di 74 e due di 93 anni. Due i ricoveri all’ospedale di Cona, entrambi in un reparto non intensivo. Le persone entrate in isolamento domiciliare sono state 35, mentre quelle dichiarate clinicamente guarite sono state settanta.